Inail comunica che sono stati rilasciati i moduli per la presentazione delle istanze 2017 relative agli interventi migliorativi del 2016. I nuovi documenti sono disponibili nella sezione online Moduli e modelli, affiancati dai questionari di autovalutazione. Fonte: Inail nuovo modulo OT24
Idoneità dell’assorbitore di energia in relazione al peso del lavoratore. Pubblicato da Inail un volume sulla prevenzione delle cadute dall’alto e sulla valutazione del funzionamento dell’assorbitore. Prove sperimentali per valutare come il peso del lavoratore possa influire sulla capacità del componente nel dissipare l’energia cinetica in caso di caduta e sulla necessaria decelerazione. Lo studio, realizzato dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici dell’Inail, ha osservato quanto il peso differente di ogni lavoratore possa essere determinante in un assorbitore al fine di garantire una frenata senza rischi per la persona. Come la forza frenante e la decelerazione possano essere influenzate dal variare ad esempio della massa del torso. Fonte: Inail, Idoneità assorbitore energia in relazione al peso del lavoratore
“Sul fronte della sicurezza del lavoro abbiamo fatto significativi passi in avanti e ottenuto risultati positivi, ma la strada da fare è ancora lunga. Dobbiamo andare avanti e costruire un progetto a infortuni zero, innescando tutti i meccanismi che ci aiutino ad arrivare a questo risultato”. A questo proposito, Poletti ha ricordato che l’ispettorato nazionale del lavoro consentirà, attraverso il coordinamento delle risorse ispettive di Ministero, Inail e Inps, di aumentare il numero e l’efficacia dei controlli.
Fonte: lavoro.gov.it
Presentata da Eu-Osha la relazione annuale 2015, documento che riassume attività e risultati dell’anno concluso, riflessioni sulle future tematiche riguardanti la sicurezza e la salute sul lavoro. Nella relazione l’Agenzia europea ricorda i dati emersi dalla seconda indagine Esener sui rischi sul lavoro nuovi ed emergenti avvertiti dalle aziende (psicosociali e muscolo scheletrici in evidenza), gli obiettivi e i risultati conseguiti dal progetto OiRA per la valutazione interattiva dei rischi online, quindi dati e impressioni del progetto pilota Lavoro più sicuro e più salutare a qualsiasi età, prologo della nuova edizione della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2016-2017. Per quanto riguarda ancora la campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri, il 2015 è stato l’anno conclusivo del biennio Insieme per prevenire e gestire lo stress lavoro-correlato (summit conclusivo di Bilbao dedicato alla memoria di dottor Eusebio Rial González), con lo stress che è stato uno dei temi maggiormente trattati dall’Agenzia nell’anno concluso, insieme ai rischi futuri ed emergenti associabili ai cambiamenti in atto nel mondo del lavoro. Fonte: Eu-Osha presentata relazione annuale 2015
Vale il principio di auto responsabilità in ipotesi d’infortunio sul lavoro accorso al lavoratore, quando il datore di lavoro abbia fornito tutti i mezzi idonei alla prevenzione e abbia messo in atto tutti gli obblighi relativi alla sicurezza sul posto di lavoro. Lo afferma la Corte di Cassazione con la sentenza n.8883/16 in cui viene considerata maggiormente la responsabilità dei lavoratori, attuando il cosiddetto principio di auto responsabilità degli stessi ed escludendo la responsabilità del datore di lavoro che non deve rispondere dell’evento derivante da una condotta imprevedibile e colposa messa in atto da parte del lavoratore. Fonte: affari italiani.it