Il Regolamento (CE) n. 852/2004 dedica il Capo III ai ‘Manuali di corretta prassi operativa’ (MCPI), definiti strumenti utili per supportare gli operatori del settore alimentare nell’applicazione dei principi HACCP e nelle pratiche igieniche quotidiane.
Pur non obbligatori, rappresentano un riferimento condiviso tra imprese, autorità e associazioni di categoria, favorendo omogeneità e conformità nell’autocontrollo. L’Italia ha istituito un apposito Tavolo di lavoro che valuta, insieme al Ministero della Salute e all’ISS, i manuali da approvare e pubblicare nel Registro nazionale, con il coinvolgimento delle Regioni e di enti rappresentativi.
Contenuti dei MCPI: struttura e requisiti operativi
I manuali devono includere indicazioni su strutture, attrezzature, flussi operativi, igiene personale e comportamento degli addetti, integrando le Good Hygienic Practices (GHP). Devono inoltre contenere procedure operative compatibili con le attività effettive delle imprese e orientate al rischio reale, favorendo l’applicazione coerente dei sistemi HACCP.
Applicazione volontaria ma strategica per gli operatori
Nonostante la loro adozione sia volontaria, i MCPI facilitano il rispetto delle norme igieniche e l’adozione delle buone prassi nei processi produttivi. Sono particolarmente utili per le aziende piccole e medie o per chi opera in ambiti logistici, trasformativi e distributivi dove è richiesto un autocontrollo conforme al Regolamento CE 852/2004.
Validazione e Registro nazionale dei manuali approvati
Il Ministero della Salute valuta i manuali proposti, assicurando che rispettino i requisiti del Regolamento CE 852/2004. Solo quelli considerati conformi vengono inseriti nel Registro nazionale ufficiale, diventando riferimento riconosciuto per le imprese alimentari. Tale processo coinvolge un gruppo di lavoro istituzionale e aggiornato periodicamente.
Funzioni integrate: HACCP, MCPI e piano di autocontrollo
I MCPI affiancano il piano HACCP, descrivendo processi operativi, punti critici, registrazioni e misure correttive. Mentre l’HACCP definisce il sistema di autocontrollo, i manuali di corretta prassi ne agevolano l’implementazione operativa, armonizzando contenuti e modalità in base alle dimensioni aziendali.
Benefici pratici per le imprese alimentari
Adottare un MCPI valido e aggiornato consente di semplificare procedure interne, ridurre dispersioni informative, alleggerire carichi documentali e migliorare la gestione dei controlli ufficiali, grazie alla conformità comprovata e condivisa con le autorità. I manuali agevolano anche l’implementazione di buone pratiche strutturate per garantire salubrità e qualità del prodotto.
Integrazione nel sistema aziendale di qualità e sicurezza
Il MCPI deve essere inserito nel sistema di prevenzione e controllo aziendale, richiamato nel DVR quando rilevante per i rischi alimentari. Devono esserne monitorati gli aggiornamenti, formare il personale relativo e coordinarne l’uso con consulenti HACCP, RSPP e altri referenti aziendali.