Torna il Safety Expo di Bergamo e anche quest’anno Conflavoro si conferma tra i protagonisti dell’importante fiera dedicata al mondo della salute e sicurezza sul lavoro e ai suoi addetti. Oltre a essere partner dell’evento, l’associazione organizza un convegno intitolato ‘La politica italiana per la sicurezza sul lavoro’, giovedì 21 settembre dalle ore 11 alle 13 in Sala Convegni A.
Perché partecipare al convegno di Conflavoro al Safety Expo
UNASF Conflavoro premia i partecipanti al convegno ‘La politica italiana per la sicurezza sul lavoro’ con una promo esclusiva sui corsi di aggiornamento per i formatori sulla sicurezza, acquistabili direttamente dal catalogo di UNASF. Ogni partecipante ha infatti diritto all’acquisto di un corso formatori scontato del 50 per cento. L’obiettivo è sempre quello di invogliare e facilitare gli addetti al settore a rimanere sempre aggiornati a norma di legge.
I partecipanti al convegno, inoltre, acquisiscono crediti formativi come aggiornamento per RSPP, ASPP, Datori di Lavoro, Dirigenti, Preposti, Formatori e Coordinatori per la progettazione e l’esecuzione dei lavori (DLgs 81/08 e smi). Ingresso libero fino a esaurimento posti, senza prenotazione.
Capobianco: “Politica accoglie nostre proposte, dialogo proficuo”
Relatori del convegno al Safety Expo di giovedì 21 sono Roberto Capobianco, presidente nazionale di Conflavoro, l’on. Tiziana Nisini, vicepresidente dell’XI commissione Lavoro alla Camera e l’avv. Lorenzo Fantini, fra i massimi esperti in Italia nella sicurezza sul lavoro e già consulente per il ministero del Lavoro.
“Al Safety Expo porteremo un’importante iniziativa – spiega Capobianco – per promuovere un confronto serio e costruttivo tra le istituzioni e il mondo imprenditoriale e dei professionisti della sicurezza. I dati su infortuni e morti restano drammatici, ma dei passi avanti a livello politico sono ora percepibili. Basti pensare alla proposta dell’on. Walter Rizzetto, presidente XI commissione, finalizzata a inserire la formazione in sicurezza sul lavoro fra le materie da studiare a scuola, una proposta che peraltro la stessa Conflavoro porta avanti da anni e che finalmente è stata recepita dalla politica”.
“La nostra associazione – ricorda il presidente di Conflavoro – già da alcuni anni sta inoltre portando avanti il progetto dell’Italian Summit HSE: abbiamo riunito le più importanti realtà nel mondo della sicurezza sul lavoro e della prevenzione con l’obiettivo di collaborare con la politica in modo univoco e rendere ancora più forti le istanze del settore. Dai Tavoli del Summit sono emerse alcune proposte oggi al vaglio del governo e, da ultimo, riprese anche nella recente mozione del Senato che ha seguito i tragici fatti di Brandizzo, come ad esempio l’introduzione di un sistema premiale per le imprese virtuose che investono nella prevenzione. In definitiva, gli spunti alla base del dialogo con la politica sono molti e assai costruttivi, al Safety Expo Bergamo continueremo questo percorso di confronto”.