Un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSSL) nell’industria chimica deve essere concepito tenendo conto dell’unità produttiva specifica, della tipologia aziendale e dei rischi connessi alle attività svolte. Ogni sistema gestionale deve includere prodotti e servizi che influenzano la sicurezza, e deve essere realizzato, mantenuto e migliorato in modo continuativo.
Nella fase di pianificazione occorre valutare il contesto esterno e interno, comprendere le esigenze e le aspettative delle parti interessate e integrare procedure organizzative volte a garantire che: le misure di salute e sicurezza siano parte integrante dei processi produttivi, siano identificate le responsabilità e che le modifiche pianificate siano analizzate prima dell’attuazione.
Identificazione dei pericoli, valutazione rischi e opportunità
La pianificazione del SGSSL deve comprendere una fase strutturata di identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi per la salute e sicurezza e analisi delle opportunità legate al sistema stesso. Questa valutazione riguarda attività ordinarie, straordinarie, processi esterni e interni, e deve includere anche visitatori e appaltatori.
Per il settore chimico è essenziale considerare scenari di processo, guasti dei dispositivi di sicurezza e situazioni non usuali, valutando altresì le sostanze chimiche utilizzate, le loro proprietà e le modalità operative. Occorre integrare metodologie riconosciute per la stima del rischio, considerando frequenza, durata dell’esposizione e valori limite, e aggiornare la valutazione in presenza di cambiamenti organizzativi, tecnologici o normativi.
Definizione delle attività e miglioramento continuo del sistema
Dall’analisi dei rischi e delle opportunità l’azienda deve definire azioni mirate per mitigare i rischi e valorizzare le opportunità, e tradurle in obiettivi, procedure e responsabilità operative.
Il SGSSL deve essere allineato ai requisiti legali e volontari applicabili e prevedere scenari di emergenza. Le azioni individuate per la salute e sicurezza coincidono con le misure contenute nel DVR, mentre le attività relative al sistema gestionale sono svolte con una logica procedurale. Il processo deve essere rivisto e aggiornato con continuità, tenendo conto delle risultanze dei controlli interni, delle verifiche ispettive, dell’evoluzione tecnologica e dei feedback dei lavoratori.