Formatore E.learning

Diventa un docente qualificato di formazione e.learning

Un importante novità può diventare una grande opportunità per la tua crescita professionale.

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La formazione E.learning asincrona è una modalità di formazione a distanza sempre più diffusa negli ultimi tempi.

Per chi si occupa di formazione, l’e-learning rappresenta certamente una prospettiva professionale interessante, sempre più richiesta dal mercato del lavoro.

Tuttavia, le caratteristiche della formazione a distanza sono differenti da quelle della formazione tradizionale, perché è necessario essere adeguatamente preparati per gestire al meglio aule virtuali.

Enti formativi, aziende, università propongono, ormai frequentemente, oltre ai percorsi formativi tradizionali, anche percorsi di formazione online.

Il pubblico di utilizzatori della formazione a distanza è vastissimo e le tematiche riguardano tantissimi ambiti, aprendo potenzialità di diffusione e apprendimento del sapere enormi.

Qui un elenco dei corsi che potrai svolgere

  • Concetti di rischio
  • Danno
  • Prevenzione e Protezione
  • Organizzazione della prevenzione aziendale
  • Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali
  • Organi di vigilanza, controllo e assistenza
  • Incidenti e Infortuni mancati
  • Rischi infortuni
  • Rischi elettrici generali
  • Videoterminali
  • Microclima e illuminazione
  • Stress Lavoro Correlato
  • rischio chimico
  • MMC Movimentazione manuale dei carichi/ Movimenti ripetitivi
  • Caratteristiche degli agenti biologici e modalità di trasmissione
  • Cenni normativi sul rischio biologico
  • Criteri generali per la valutazione del rischio biologico
  • Sanificazione ambientale
  • Misure di prevenzione, protezione e DPI
  • Rischio biologico
  • Rumore
  • Vibrazioni
  • Movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi di trasporto)
  • DPI Organizzazione del lavoro
  • Macchine e attrezzature
  • Segnaletica
  • Cadute dall’altoRadiazioni
  • Rischio cancerogeno
  • Il rischio ricollegabile alle differenze di genere, età, alla provenienza da altri paesi e alla
  • Tipologia contrattuale
  • Il rischio interferenziale e la gestione del rischio nello svolgimento di lavori in appalto
  • L’ergonomia nei luoghi di lavoro
  • Rischi specifici presenti ove si esercita la funzione di R.S.P.P.
  • Rischi particolari
  • I rischi nelle attività di scavo e le relative opere di prevenzione e protezione
  • I rischi nelle attività di demolizione
  • Il rischio rumore: esempi pratici applicativi di valutazione
  • Il rischio vibrazioni: esempi pratici applicativi di valutazione
  • Impianto elettrico, messa a terra e scariche atmosferiche
  • Approfondimenti giuridico-normativi (importanza della formazione, accordi stato regioni 2011-2012-2016)
  • Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori
  • La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa
  • La responsabilità amministrativa
  • Il sistema istituzionale della prevenzione
  • Il sistema di qualificazione delle imprese
  • Gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione
  • La “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica” ex D.Lgs. n. 231/2001, e s.m.i.
  • Il sistema delle prescrizioni e delle sanzioni ex D.Lgs. n. 758/94
  • Modalità di organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza delle attività lavorative e in ordine all’adempimento degli obblighi previsti al comma 3 bis dell’art. 18 del D.Lgs. n. 81/08
  • Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
  • D.M. Ministero lavoro del 6 marzo 2013(G.U. n.65 del 18/3/13)
  • L’approccio alla prevenzione del D. Lgs. 81/08
  • La legislazione di base in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro
    la normativa contrattuale inerente gli aspetti di sicurezza e salute sul lavoro
  • La normativa sull’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali
  • Le normative europee e la loro valenza; le norme di buona tecnica; le direttive di prodotto
  • Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al Titolo I
  • La legislazione specifica in materia di salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili e nei lavori in quota
  • Il titolo IV del Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
  • La legge quadro in materia di lavori pubblici ed i principali decreti attuativi
  • La disciplina sanzionatoria e le procedure ispettive
  • Il documento di valutazione dei rischi
  • Aggiornamenti su organizzazione e gestione della sicurezza in azienda (Criteri per la valutazione dei rischi)
  • Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza
  • La gestione della documentazione tecnico amministrativa
  • La valutazione e le tipologie dei rischi
  • Conoscere gli elementi di un documento di valutazione dei rischi
  • Essere in grado di redigere lo schema di un documento di valutazione dei rischi
  • Le ricadute applicative e organizzative della valutazione dei rischi
  • La redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento, del Piano Sostitutivo di Sicurezza e del Fascicolo dell’Opera con i contenuti minimi previsti dall’all. XV del D. Lgs. 81/08
  • Esercitazioni
  • La redazione del Piano Operativo di Sicurezza con i contenuti minimi previsti dall’all. XV del D.Lgs. 81/08
  • La redazione del Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio del ponteggio con i contenuti minimi previsti dall’all. XXII del D.Lgs. 81/08
  • Emergenze procedure esodo e incendio
  • Procedure organizzative per il primo soccorso
  • La prevenzione incendi nelle attività di lavoro
  • Aggiornamenti tecnici sui rischi a cui sono esposti i lavoratori (sorveglianza sanitaria)
  • La considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori
  • Modelli organizzativi e gestione della sicurezza
  • La delega di funzioni
  • Le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio
  • Consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
  • Modalità di esercizio della funzione di controllo dell’osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali e di uso dei DPC e DPI messi a disposizione
  • Il ruolo del preposto e l’azione di controllo
  • Le funzioni del medico competente
  • Informazione e formazione (artt. 36 e 37 del d.Lgs 81/08)
  • Procedure delle ditte esterne in applicazione all’art. 26 Del d.Lgs. 81/08 “Testo unico sicurezza”
  • I sistemi di gestione sicurezza nel lavoro
  • Sgsl Uni Inail
  • Omologazione verifiche periodiche Dpr 462/01.
  • Ruolo del R.L.S.
  • La riunione periodica
  • Il Rappresentante dei Lavoratori e la sicurezza
  • Gli istituti relazionali: informazione, formazione, addestramento, consultazione e partecipazione
  • Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori
  • Competenze relazionali e consapevolezza del ruolo
  • Lavoro di gruppo e gestione dei conflitti
  • Nozioni di tecnica della negoziazione
  • Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (D.Lgs. n. 81/2008). Responsabilità dell’operatore
  • Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno: dai transpallet manuali ai carrelli elevatori frontali a contrappeso
  • Principali rischi connessi all’impiego di carrelli semoventi: caduta del carico, rovesciamento, ribaltamento, urti delle persone con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi legati all’ambiente (ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all’uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.).
  • Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo. Stabilità (concetto del baricentro del carico e della leva di primo grado). Linee di ribaltamento
  • Stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità del carrello e dell’ambiente di lavoro (forze centrifughe e d’inerzia). Portata del carrello elevatore
  • Tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti. Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento
  • Componenti principali: forche e/o organi di presa (attrezzature supplementari, ecc.). Montanti di sollevamento (simplex – duplex – triplex – quadruplex – ecc., ad alzata libera e non). Posto di guida con descrizione del sedile, degli organi di comando (leve, pedali, piantone sterzo e volante, freno di stazionamento, interruttore generale a chiave, interruttore d’emergenza), dei dispositivi di segnalazione (clacson, beep di retromarcia, segnalatori luminosi, fari di lavoro, ecc.) e controllo (strumenti e spie di funzionamento)
  • Dispositivi di comando e di sicurezza trattori: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione
  • Dispositivi di comando e di sicurezza ple : individuazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, individuazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione.
  • Sistemi di ricarica batterie: raddrizzatori e sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in relazione all’ambiente
  • Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Sistemi di protezione attiva e passiva
  • Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Portate (nominale/effettiva). Illustrazione e lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata nominale ed effettiva. Influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata
  • Gli ausili alla conduzione (indicatori di carico e altri indicatori, ecc.).
  • Controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche (stato generale e prova, montanti, attrezzature, posto di guida, freni, ruote e sterzo, batteria o motore, dispositivi di sicurezza). Illustrazione dell’importanza di un corretto utilizzo dei manuali di uso e manutenzione a corredo del carrello
  • Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione. Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro. Procedura di sicurezza durante la movimentazione e lo stazionamento del mezzo. Viabilità: ostacoli, percorsi pedonali, incroci, strettoie, portoni, varchi
  • Nozioni sui possibili rischi per la salute e la sicurezza collegati alla guida del carrello ed in particolare ai rischi riferibili: all’ambiente di lavoro;al rapporto uomo/macchina;allo stato di salute del guidatore
  • Nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi
  • Categorie di PLE: i vari tipi di PLE e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche
  • Componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile
  • Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali
  • DPI specifici da utilizzare con le PLE: caschi, imbracature, cordino di trattenuta e relative modalità di utilizzo inclusi i punti di aggancio in piattaforma
  • Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo delle PLE (rischi di elettrocuzione, rischi ambientali, di caduta dall’alto); spostamento e traslazione, posizionamento e stabilizzazione,azionamenti e manovre, rifornimento e parcheggio in modo sicuro a fine lavoro
  • Dispositivi di comando e di sicurezza escavatori: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e la loro funzione. Visibilità dell’attrezzatura e identificazione delle zone cieche, sistemi di accesso
  • Procedure operative di salvataggio: modalità di discesa in emergenza.
  • Responsabilità dell’operatore
  • Categorie di trattori: i vari tipi di trattori a ruote e a cingoli e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche
  • Componenti principali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici, impianto idraulico, impianto elettrico
  • DPI specifici da utilizzare con i trattori: dispositivi di protezione dell’udito, dispositivi di protezione delle vie respiratorie, indumenti di protezione contro il contatto da prodotti antiparassitari, ecc..
  • Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo del trattori (rischio di capovolgimento e stabilità statica e dinamica, contatti non intenzionali con organi in movimento
  • Categorie di attrezzature: i vari tipi di macchine movimento terra e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche, con particolare riferimento a escavatori, caricatori, terne e autoribaltabili a cingoli
  • Componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, circuiti di comando, impianto idraulico ed impianto elettrico
  • Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti durante l’utilizzo dell’attrezzatura (rischio di capovolgimento e stabilità statica e dinamica, contatti non intenzionali con organi in movimento,rischi dovuti alla mobilità, ecc.) Avviamento, spostamenti, azionamenti, manovre, operazioni con le principali attrezzature di lavoro. Precauzioni da adottare sull’organizzazione dell’area di scavo o lavoro
  • Protezione nei confronti degli agenti fisici: rumore, vibrazioni al corso intero ed al sistema mano-braccio
  • La formazione degli operatori di macchine complesse
  • Requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro di cui all’allegato V e VI del D.Lgs 81/08
  • Le apparecchiature di sollevamento dei carichi e del personale. Disposizioni normative e documentazione per la sicurezza, le verifiche obbligatorie e controlli in corso d’opera
  • Verifiche delle attrezzature di lavoro di cui all’allegato VII del D.Lgs. 81/08
  • Le opere provvisionali: normativa e caratteristiche tecniche

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