Ad aprile 2025, secondo i dati Istat, l’occupazione in Italia ha registrato un totale di 24,2 milioni di occupati, segnando un incremento di 282mila unità rispetto allo stesso mese del 2024. Il tasso di occupazione si attesta al 62,7%, confermando una fase di consolidamento per il mercato del lavoro. Questo andamento si inserisce nel quadro normativo definito dal DLgs 81/2008 e dai contratti collettivi, che disciplinano i rapporti di lavoro e le politiche di inclusione occupazionale.
Crescita occupazionale trainata dai servizi e dal lavoro a termine
L’aumento dell’occupazione è stato trainato principalmente dal settore dei servizi, che continua a rappresentare il motore della ripresa, seguito dall’industria. L’agricoltura mostra una sostanziale stabilità. Particolarmente rilevante è la crescita dei contratti a tempo determinato, che hanno registrato un incremento del 3,2% su base annua, mentre i contratti a tempo indeterminato sono cresciuti dell’1,1%.
Lavoro femminile e giovanile in aumento
Dal punto di vista demografico, si evidenzia un miglioramento dell’occupazione femminile: il tasso di occupazione femminile ha raggiunto il 52,3%, contribuendo a ridurre il divario di genere. Anche i giovani tra i 25 e i 34 anni registrano una crescita significativa con un tasso di occupazione pari al 67,8%, segnale di un mercato del lavoro in ripresa anche per le fasce più giovani.
Opportunità e sfide per le aziende
L’incremento dell’occupazione offre opportunità per le aziende che possono puntare a espandere le proprie attività e investire in formazione per consolidare la crescita. Tuttavia, la prevalenza di contratti a tempo determinato richiede strategie di stabilizzazione, finalizzate a fidelizzare la forza lavoro e a garantire continuità produttiva.
Percorsi di formazione e sviluppo per i lavoratori
Per i lavoratori, l’aumento delle opportunità occupazionali si traduce in una maggiore mobilità professionale e possibilità di crescita. È fondamentale investire in formazione continua e aggiornamento delle competenze per accrescere la competitività e affrontare le sfide di un mercato del lavoro in trasformazione