Premio di accelerazione nel PNRR: un fondo disponibile o vincolato?

Premio di accelerazione PNRR: fondo disponibile o vincolato?

In ambito PNRR, l’accelerazione dei tempi di realizzazione delle opere pubbliche è considerata un obiettivo strategico, volto a favorire l’efficienza e il rispetto delle scadenze. In questo contesto si inserisce l’istituto del premio di accelerazione PNRR, uno strumento contrattuale utilizzato per incentivare gli appaltatori a completare i lavori prima dei termini previsti. Tuttavia, la gestione di questo fondo presenta problematiche giuridico-amministrative di non poco conto, come emerge dal Parere n. 3392/2025 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).

Vincoli giuridici nell’uso del premio di accelerazione PNRR

Il Parere n. 3392/2025 del MIT risponde negativamente a un quesito relativo alla possibilità di destinare l’importo previsto per il premio di accelerazione a finanziare varianti in corso d’opera. Secondo il MIT, il premio di accelerazione ha una natura giuridica autonoma rispetto al corrispettivo per l’esecuzione dei lavori.

Giurisprudenza e natura del premio di accelerazione

La giurisprudenza consolidata della Corte di Cassazione, con sentenza n. 3260/2022 e ordinanza n. 13074/2022, ha chiarito che:

  • Il premio di accelerazione non rappresenta un corrispettivo per l’esecuzione dei lavori, ma ha una causa autonoma rispetto al contratto d’appalto.
  • È un’obbligazione eventuale e accessoria, vincolata alla sola ipotesi di consegna anticipata dell’opera rispetto al termine contrattuale.
  • Non può essere considerato una forma di “premialità flessibile” o liberamente riallocabile, ma è subordinato alla condizione oggettiva della consegna anticipata a regola d’arte.

Impossibilità di utilizzare il premio per varianti contrattuali

Il premio di accelerazione non può essere considerato una riserva disponibile né può essere utilizzato per finanziare varianti contrattuali. Questo principio si applica a maggior ragione nelle opere ad alta intensità finanziaria previste dal PNRR, dove il rispetto delle regole di gestione dei fondi è essenziale per garantire la legittimità delle spese.

Gestione delle economie e regole PNRR

Eventuali economie derivanti dalla mancata maturazione del premio di accelerazione non possono essere automaticamente riallocate. La gestione di queste risorse richiede una specifica autorizzazione nell’ambito delle regole di gestione dei finanziamenti PNRR. A questo proposito, il Parere MIT richiama il decreto MEF 6 dicembre 2024, che disciplina le modalità di gestione e riallocazione delle economie di spesa nel rispetto delle finalità del PNRR.

Implicazioni per le stazioni appaltanti e per gli operatori economici

Le stazioni appaltanti devono considerare il premio di accelerazione come uno strumento vincolato e non come un fondo di riserva flessibile. La corretta gestione di tali fondi è fondamentale per evitare violazioni delle regole di finanza pubblica e garantire la legittimità degli atti amministrativi. Gli operatori economici, dal canto loro, devono prestare attenzione alla corretta interpretazione dei documenti di gara e alle modalità di erogazione del premio, rispettando i requisiti normativi e contrattuali.

Come possiamo aiutarti?