Qualsiasi materiale solido combustibile, finemente suddiviso e disperso in aria sotto forma di polvere, può provocare, se innescato, un’esplosione. Questa caratteristica di potenziale esplodibilità è riscontrabile sia in sostanze classificate pericolose dalla normativa (come polvere di alluminio e altri metalli, preparati farmaceutici) sia in altre non pericolose (come farina, granaglie, latte in polvere, zucchero, polvere di legno).
Casi storici di esplosioni da polveri in Italia
Il documento “La prevenzione delle esplosioni da polvere. Caso studio: le attività molitorie”, prodotto da Arpa Piemonte, riporta una rassegna di eventi incidentali occorsi per esplosione di polveri, con particolare riferimento alla Regione Piemonte.
Tra i casi italiani più significativi:
- 12 giugno 1989 (5 morti) – Esplosione del Molino Alimonti di Guardiagrele (CH): alle ore 16:30 esplose un silo in legno del molino Alimonti in contrada Villa Maiella a Guardiagrele. L’esplosione, avvertita fino a diversi chilometri di distanza, fu seguita da una pioggia di detriti nel raggio di centinaia di metri.
- 9 gennaio 2001 (5 morti) – Esplosione nella Pettinatura Italiana di Verrone (BI): un’esplosione avvenne nella Pettinatura Italiana di Verrone, causando cinque vittime.
- 16 luglio 2007 (5 morti) – Esplosione al Molino Cordero di Fossano (CN): un’esplosione si verificò al Molino Cordero di Fossano, provocando cinque morti.
Questi eventi evidenziano l’importanza di una corretta gestione del rischio di esplosione da polveri combustibili.
Prevenzione delle esplosioni da polveri
Per prevenire le esplosioni da polveri, è fondamentale evitare la formazione di atmosfere esplosive e qualsiasi sorgente di innesco attiva possibile, limitando gli effetti delle esplosioni a un livello accettabile. Il documento di Arpa Piemonte fornisce indicazioni sulle misure tecniche per la prevenzione e la protezione contro le esplosioni, tra cui:
- Evitare le atmosfere esplosive
- Evitare le sorgenti di innesco
- Utilizzare attrezzature adeguate nelle aree con pericolo di esplosione
- Limitare gli effetti delle esplosioni
- Adottare misure gestionali per la prevenzione e la protezione contro le esplosioni
Queste misure devono essere integrate nella valutazione dei rischi e nella gestione della sicurezza sul lavoro, in conformità con il D.Lgs. 81/2008.
Conclusioni
Le esplosioni da polveri rappresentano un rischio significativo in molte attività industriali. La conoscenza dei casi storici e l’adozione di misure preventive adeguate sono fondamentali per garantire la sicurezza dei lavoratori e prevenire incidenti gravi. È essenziale che le aziende valutino attentamente i rischi associati alle polveri combustibili e implementino strategie efficaci per la loro gestione.