Nel giugno 2025 l’Inail ha pubblicato un nuovo numero del periodico Dati Inail, focalizzato sulla analisi degli infortuni dei lavoratori italiani all’estero e dei riders in Italia. Si conferma una media annua di circa mille incidenti occorsi oltre confine e 1.364 casi tra i riders nel triennio 2021–2023, offrendo uno spaccato importante per definire politiche preventive mirate.
Infortuni dei lavoratori italiani all’estero
- Incidenza media annuale: circa 1.000 denunce ogni anno;
- Andamento 2022–2023: 1.202 nel 2022 e 951 nel 2023, con lieve riduzione;
- Paesi prevalenti: Francia, Germania, Austria, Svizzera e Spagna ;
- Profili coinvolti: lavoratori maschi, 45–54 anni, attivi in trasporti, manutenzione, grandi cantieri; mediamente 15 decessi annui .
Questi dati evidenziano il rischio per il personale impiegato all’estero in settori ad alta intensità lavorativa e invitano a formare e tutelare adeguatamente queste figure.
Eventi tra i riders (2021–2023)
- Totale infortuni denunciati: 1.364, con 7 decessi ;
- Anno 2023: 446 denunce, +3% rispetto al 2022 ;
- Modalità di accadimento: 77% in occasione di lavoro, 23% in itinere;
- Profilo demografico: 92% maschi; 60% con meno di 35 anni; 51% nati all’estero, prevalentemente Pakistan, Bangladesh e India ;
- Distribuzione geografica: 61% degli eventi in Lazio, Lombardia, Sicilia e Piemonte; province con più casi: Roma (≈25%), Milano (13%), Torino (8%) ;
- Tipologia di lesioni: 42% contusioni, 37% fratture, 15% lussazioni/distorsioni, 6% ferite; nel 60% dei casi interessati arti, soprattutto mani e ginocchia .
Questi numeri mostrano come i riders restino una categoria esposta, con rischi legati alla giovane età, alla provenienza e alla particolare condizione lavorativa.
Evoluzione delle retribuzioni e premi inail
Nel periodo 2019–2023, le retribuzioni imponibili sulla gestione Industria, Commercio e Servizi sono aumentate del 16,2% (da 372,1 a 432,3 mld €), con un incremento annuo medio del 3,8% .
I sottosettori con maggiore dinamismo sono stati: terziario (+4,4%) e industria (+4,1%). Il sistema delle tariffe Inail è stato aggiornato nel 2019, tenendo presenti le modifiche normative delle prestazioni erogate agli infortunati. Questo adeguamento è pertanto funzionale anche al monitoraggio della sicurezza.
Approfondimento sul responsabile rischio amianto (RRA)
Il report introduce anche il ruolo del Responsabile Rischio Amianto (RRA), figura chiave nella gestione delle strutture contenenti amianto. Pur non correlato direttamente agli infortuni trattati, l’RRA rappresenta una misura di tutela aggiuntiva all’interno dei piani di sicurezza aziendali.
Implicazioni e raccomandazioni
- Per i lavoratori all’estero: è essenziale rafforzare formazione specifica, strumenti di protezione e monitoraggio delle condizioni lavorative in paesi UE;
- Per i riders: adottare protocolli più rigidi, dotazione di DPI adeguati, incremento delle misure rafforzate nei territori più colpiti;
- Per le aziende e Inail: questa fotografia aggiornata suggerisce di aggiornare i piani di prevenzione, innalzare le tariffe per riflettere il rischio e favorire modelli organizzativi più sicuri.
Il nuovo numero di Dati Inail evidenzia criticità chiare sugli infortuni: l’esposizione al rischio dei lavoratori in trasferta all’estero e dei riders, con impatti rilevanti su salute, sicurezza e costi per le imprese. In risposta, serve una visione preventiva integrata che metta al centro formazione specialistica, tutela normativa e responsabilità sociale.