Il Testo Unico sulla Sicurezza Lavoro, stabilisce gli obblighi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, imponendo al datore di lavoro di garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre per i propri dipendenti. Tra gli obblighi principali vi è la valutazione dei rischi, la formazione dei lavoratori, la fornitura di dispositivi di protezione individuale (DPI) e la sorveglianza sanitaria. Inoltre, il datore di lavoro deve designare un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e un medico competente, ove previsto.
Le fasi delle ispezioni sulla sicurezza sul lavoro
Le ispezioni sulla sicurezza sul lavoro sono condotte dagli organi di vigilanza competenti, come l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), le ASL e gli organi di polizia. Queste ispezioni si articolano in tre fasi principali:
- Programmazione dell’accesso ispettivo: gli ispettori pianificano l’ispezione, selezionando le aziende da visitare in base a criteri di rischio, segnalazioni o controlli precedenti.
- Esecuzione dell’accesso ispettivo: durante la visita, gli ispettori verificano la conformità dell’azienda alle normative sulla sicurezza sul lavoro, esaminando documenti, procedure e condizioni ambientali.
- Redazione del verbale di ispezione: al termine dell’ispezione, viene redatto un verbale che riporta le osservazioni, le eventuali non conformità riscontrate e le prescrizioni da adottare.
Come prepararsi per un’ispezione
Per affrontare un’ispezione con serenità e garantire la conformità alle normative, è fondamentale che l’azienda adotti una serie di buone pratiche:
- Aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR): il DVR deve essere aggiornato periodicamente e ogni qualvolta intervengano modifiche significative nell’organizzazione o nei processi produttivi.
- Formazione continua dei lavoratori: è essenziale che i lavoratori ricevano formazione adeguata e periodica in materia di sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione ai rischi specifici del settore.
- Verifica dell’efficacia dei dispositivi di protezione individuale (DPI): i DPI devono essere idonei, in buono stato e correttamente utilizzati dai lavoratori.
- Sorveglianza sanitaria: dove previsto, deve essere attuata una sorveglianza sanitaria adeguata, con visite mediche periodiche e registrazione dei risultati.
- Consultazione con il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS): il RLS deve essere coinvolto nella valutazione dei rischi e nella definizione delle misure preventive.
- Documentazione in ordine: è fondamentale mantenere tutta la documentazione relativa alla sicurezza sul lavoro in ordine e facilmente accessibile, inclusi i registri di formazione, le certificazioni dei DPI e i verbali delle riunioni periodiche.
Le responsabilità del datore di lavoro
Il datore di lavoro ha la responsabilità primaria di garantire la sicurezza sul lavoro. In caso di non conformità riscontrate durante un’ispezione, l’azienda può essere soggetta a sanzioni amministrative e penali, come previsto dal DLgs 81/2008. Inoltre, la mancata adozione delle misure di sicurezza può comportare danni reputazionali e perdita di credibilità sul mercato.