Il Documento di Valutazione del Rischio (DVR) è un obbligo non delegabile del datore di lavoro previsto dagli articoli 17 e 28 del DLgs 81/2008. La sua redazione richiede un approccio metodico e partecipativo, con il contributo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), del medico competente (quando previsto) e del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).
Specificità del DVR per il rischio chimico
Il DVR “chimico” deve affrontare rischi derivanti dall’uso di agenti chimici pericolosi, in conformità con il Titolo IX del D.Lgs. 81/2008 (Capo I). Il documento va redatto tenendo conto anche delle normative comunitarie — REACH, CLP e SDS — e deve identificare pericoli, livelli di esposizione e misure preventive operative.
Processo valutativo: fasi fondamentali
Il processo di redazione del DVR chimico si articola in diverse fasi strutturate:
- Individuazione delle sostanze pericolose: analisi delle schede di sicurezza, classificazioni e concentrazioni.
- Identificazione delle mansioni a rischio: chi può essere esposto alle sostanze identificate.
- Valutazione dell’esposizione: stima della frequenza e durata dell’esposizione ai rischi chimici e potenziali danni.
- Misure di prevenzione: individuazione di misure tecniche, organizzative e DPI necessari per ridurre il rischio.
- Programmazione e monitoraggio: pianificare interventi, monitorare l’efficacia e aggiornare il DVR a fronte di cambiamenti organizzativi o tecnici.
Formalizzazione e aggiornamento obbligatori
Il DVR deve contenere una relazione dettagliata sui rischi valutati, le misure adottate, il programma di miglioramento nel tempo e i soggetti responsabili delle azioni correttive. Deve essere redatto con data certa e aggiornato in occasione di variazioni nei processi, nei materiali utilizzati o nei dati di sorveglianza sanitaria.
Vantaggi organizzativi e culturali della gestione sistemica
Un DVR chimico gestito secondo logica sistemica non solo assicura conformità normativa, ma promuove l’adozione di pratiche operative più sicure. Garantisce una formazione mirata per i lavoratori, una gestione ottimizzata dei prodotti chimici e una maggiore cultura della sicurezza nell’organizzazione aziendale.