Esposizione ai campi elettromagnetici: come prevenire i rischi

Esposizione ai campi elettromagnetici: come prevenire i rischi

Il quadro normativo italiano impone al datore di lavoro l’obbligo di valutare e gestire i rischi derivanti da esposizione a campi elettromagnetici. In particolare, l’articolo 181 del DLgs  81/2008 stabilisce che tale valutazione deve coprire tutti gli agenti fisici e tradursi in misure di prevenzione e protezione coerenti con le buone prassi e norme di tecnica. Il Titolo VIII, Capo IV del medesimo decreto definisce requisiti stringenti che includono livelli d’azione, limiti di esposizione e specifiche competenze richieste per i valutatori. Inoltre, il DLgs 159/2016 ha recepito la Direttiva UE 2013/35, uniformando le disposizioni minime europee relative alla protezione dei lavoratori dai rischi derivanti dai campi elettromagnetici.

Il Portale Agenti Fisici rappresenta uno strumento operativo essenziale a supporto delle valutazioni. Ai sensi dell’articolo 28, comma 3‑ter, del DLgs 81/2008, INAIL e le aziende sanitarie locali mettono a disposizione tecnologie e dati specialistici utili alla riduzione del rischio. In particolare, per i campi elettromagnetici, il Portale offre: banca dati con oltre 150 sorgenti, protocolli di misura, faq operative, calcolatori online e documentazione tecnica utile alla redazione della valutazione del rischio.

L’articolo 209 del Titolo VIII sottolinea l’importanza di utilizzare le guide UE, le norme tecniche CEI e le linee guida della Commissione consultiva permanente nella misurazione e calcolo dell’esposizione.

La valutazione del rischio non si limita alla sola quantificazione delle sorgenti, ma prioritariamente all’individuazione di soluzioni per ridurre l’esposizione dei lavoratori. Tale valutazione deve essere condotta da personale del Servizio di Prevenzione e Protezione, in possesso di adeguata qualificazione, con periodicità almeno quadriennale, e tempestivamente aggiornata in caso di modifiche rilevanti o esiti della sorveglianza sanitaria. Alla fine del processo valutativo si redige una relazione tecnica datata e firmata dal gruppo di valutazione, contenente il piano di azioni correttive e il piano di misura come previsto dall’art. 28, comma 2.

Implicazioni pratiche per imprese e lavoratori

Per le imprese il corretto utilizzo del Portale Agenti Fisici e il rispetto delle norme tecniche rappresentano una solida base per adempiere agli obblighi di legge, garantendo la tutela sistematica dei lavoratori potenzialmente esposti. Significa poter programmare interventi tecnici mirati, aggiornare tempestivamente la valutazione del rischio e implementare misure di controllo efficaci. Inoltre, la possibilità di avvalersi di una banca dati integrata e di calcolatori online ottimizza le risorse interne e riduce i tempi di elaborazione documentale.

Per i lavoratori, un processo di valutazione così strutturato contribuisce alla protezione reale della salute, perché fondato su analisi accurate, sopralluoghi, misure strumentali (quando necessarie) e una chiara pianificazione degli interventi correttivi. Inoltre, la periodicità delle verifiche e l’aggiornamento associato alle condizioni operative assicurano un livello di sicurezza dinamico e sempre adeguato.

Come possiamo aiutarti?