Il sistema delle verifiche periodiche sulle attrezzature di lavoro, previsto dal Dlgs 81/08 e dal Decreto Interministeriale dell’11 aprile 2011, rappresenta uno dei pilastri fondamentali per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Con il Decreto direttoriale n. 109 del 9 ottobre 2025, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il 65° elenco dei soggetti abilitati all’effettuazione delle verifiche periodiche, aggiornando così l’elenco precedente del luglio 2025.
L’aggiornamento rientra nel quadro dell’articolo 71, comma 11, del Dlgs 81/08, che affida al Ministero il compito di mantenere costantemente aggiornato l’elenco dei soggetti pubblici e privati autorizzati a eseguire i controlli su attrezzature, impianti e apparecchi destinati al sollevamento o alla pressione.
Nuovo elenco soggetti abilitati: principali aggiornamenti
Il nuovo elenco sostituisce integralmente il precedente, introducendo modifiche alle abilitazioni già rilasciate, nuove iscrizioni e variazioni organizzative tra i soggetti autorizzati.
Si tratta di un aggiornamento che consolida il sistema di accreditamento, garantendo maggiore trasparenza e tracciabilità nei processi di verifica. Tutti i soggetti iscritti devono operare in conformità con le disposizioni tecniche previste dal Decreto Interministeriale dell’11 aprile 2011, che impone la tenuta di registri informatizzati dei verbali, la trasmissione telematica periodica dei risultati e la conservazione dei documenti per almeno dieci anni. L’adozione del nuovo applicativo digitale ministeriale, operativo dal giugno 2025, semplifica inoltre la gestione delle istanze di abilitazione, consentendo aggiornamenti più rapidi e un controllo più efficiente da parte delle autorità competenti.
Impatti e adempimenti per imprese e lavoratori
Per le imprese, l’aggiornamento dell’elenco dei soggetti abilitati comporta la necessità di verificare attentamente che gli organismi incaricati delle ispezioni siano effettivamente presenti nell’ultimo elenco pubblicato.
Il mancato rispetto di tale requisito può determinare sanzioni ai sensi del Dlgs 81/08 e compromettere la validità delle verifiche effettuate. Le aziende devono quindi integrare nei propri piani di manutenzione e sicurezza un controllo periodico dell’elenco, assicurando la corretta archiviazione e trasmissione dei verbali.
Anche i lavoratori beneficiano indirettamente di questo aggiornamento, poiché la regolarità dei soggetti verificatori contribuisce a mantenere elevati standard di sicurezza e affidabilità delle attrezzature. L’attenzione al rispetto delle procedure di verifica periodica non è solo un obbligo normativo, ma un investimento concreto nella prevenzione e nella tutela della salute sul lavoro.