Sono stati approvati dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 13
febbraio 2017 due decreti su proposta del Ministero dell’Ambiente in
attuazione dell’articolo 19 della Legge 30 ottobre 2014, n. 161.
Il primo decreto riguarda l’armonizzazione della normativa nazionale con la direttiva 2002/49/CE riguardante determinazione e gestione del rumore ambientale. La disposizione, che intende anche ridurre le procedure di infrazione comunitaria aperte verso l’Italia, riguarda applicazione dei valori limite,
valutazione inquinamento acustico, disciplina rumore ambientale per
impianti eolici, aviosuperfici, elisuperfici, idrosuperfici, autodromi,
piste per motori. Riporta inoltre interventi finalizzati alla
“razionalizzazione della tempistica riguardante la trasmissione delle
mappe acustiche e dei relativi piani d’azione, assicurando nel contempo
anche l’informazione del pubblico”.
Il secondo decreto armonizza invece la direttiva 2000/14/CE e interessa le macchine rumorose operanti all’aperto.
In particolare si occupa delle macchine importate da Paesi extra UE per
le quali la responsabilità ricade sugli importatori; quindi di
semplificazioni per autorizzazione e certificazione; maggiori poteri di
verifica a Ispra.