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Infortunio sul lavoro – L’esperto risponde

Parliamo di Infortunio sul lavoro, un tema di grande interesse che riguarda tutti i lavoratori in maniera trasversale.

Insieme al nostro esperto Matteo Taddeucci, Dottore in Tecniche della Prevenzione negli ambienti e luoghi di lavoro, risponderemo ad alcune domande per rendere più chiara la normativa rispetto all’Infortunio sul lavoro.

Cos’è l’infortunio sul lavoro?

L’art.2 del Decreto del Presidente della Repubblica del 30 Giugno 1965 definisce infortunio sul lavoro un evento dannoso per la persona che si manifesta in modo rapido e violento, involontario, in occasione del lavoro e pregiudica la capacità lavorativa del soggetto interessato per un periodo pari o superiore a 3 giorni.


Se il lavoratore si fa male sul lavoro è sempre infortunio?

Secondo quanto affermato nella definizione, per essere tale deve sussistere la situazione invalidante del lavoratore per un’impossibilità lavorativa pari o superiore a tre giorni.

L’assicurazione obbligatoria Inail copre ogni incidente avvenuto per “causa violenta in occasione di lavoro” dal quale derivi la morte, l’inabilità permanente o l’inabilità assoluta temporanea per più di tre giorni. L’infortunio si differenzia dalla malattia professionale poiché l’evento scatenante è improvviso e violento, mentre nel secondo caso le cause sono lente e diluite nel tempo.

Per “causa violenta” si intende ogni aggressione che dall’ esterno danneggia l’integrità psico-fisica del lavoratore; mentre per la localizzazione “posto di lavoro”  si intende un accadimento durante attività lavorativa accompagnato da un rapporto indiretto di causa-effetto tra l’attività lavorativa svolta dall’ infortunato e l’incidente che causa l’infortunio.

La legislazione è la stessa per ogni tipo di Infortunio?

No, la legislazione non è la stessa per tutti i tipi di infortunio. La normativa a riguardo è molto ampia. Possiamo però affermare che dal DPR del 1965 n. 1124 ad oggi la legislazione si è articolata ed implementata, fino ad esaminare e contemplare diversi casi specifici tra i vari tipi di infortunio sul lavoro, come l’ infortunio in itinere.

Quando il lavoratore si infortuna è responsabile solo il Datore di Lavoro?

Non possiamo stabilire una risposta unica ed esaustiva valida in generale, infatti è necessario esaminare l’accadimento nello specifico caso per caso. Per esempio se nell’azienda in esame era stato nominato un Preposto, al quale è affidato il compito e l’obbligo di sovrintendere il controllo e la gestione degli adempimenti che garantiscono la sicurezza dei lavoratori, la responsabilità ricadrà anche su di lui oltre che al Datore di lavoro.

Quale assistenza ha il lavoratore in caso di Infortunio sul lavoro?

In Italia l’assistenza al lavoratore è garantita da un Istituto Nazionale, l’INAIL. Un ente pubblico non economico che gestisce l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Tra gli obiettivi principali dell’ INAIL ci sono: quello di garantire il reinserimento nella vita lavorativa degli infortunati sul lavoro e ridurre il fenomeno infortunistico.

Infine – aggiunge il Dott.Taddeucci- un ente interamente dedicato all’assistenza e alla tutela dei lavoratori è davvero una cosa importante e caratterizzante dell’ordinamento italiano, fonte di merito e vanto.

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