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Salute, prevenzione e infortuni sul lavoro: ecco come funziona il SINP

Tutti i dati dei lavoratori sotto la lente d’ingradimento del sistema telematico dell’Inail

A una settimana dall’entrata in vigore dell’invio obbligatorio a fini statistici al SINP, da parte dei datori di lavoro, delle informazioni relative agli infortuni dei lavoratori con prognosi anche inferiore a tre giorni, Unasf Conflavoro PMI fa il punto della situazione circa la normativa del sistema telematico Inail.

Il Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP) è disponibile sulla piattaforma telematica Inail e mette e a disposizione delle amministrazioni coinvolte i dati condivisi relativi a malattie professionali, infortuni e ispezioni, compresi quelli inerenti personale di polizia, forze armate e vigili del fuoco.

Il SINP nel Testo Unico sulla sicurezza – Nel dettaglio il SINP è stato creato, secondo quanto indicato dall’art. 8 del Dlgs 81/2008 – Testo Unico sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, al fine di ‘fornire dati utili per orientare, programmare, pianificare e valutare l’efficacia delle attività di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, relativamente ai lavoratori iscritti e non iscritti agli enti assicurativi pubblici, e per indirizzare le attività di vigilanza, attraverso l’utilizzo integrato delle informazioni disponibili negli attuali sistemi informativi, anche tramite l’integrazione di specifici archivi e la creazione di banche dati unificate’.

I dati sensibili dei lavoratori – Secondo quanto stabilito dalla normativa, i flussi informativi coordinati dal SINP, oltre a contenere i dati degli infortuni sotto la soglia di risarcibilità Inail, devono quantomeno riguardare il quadro produttivo e occupazionale, il quadro dei rischi anche in un’ottica di genere, il quadro di salute e sicurezza dei lavoratori e il quadro degli interventi di prevenzione e di vigilanza delle istituzioni preposte.

Gli attori pubblici del SINP – Il regolamento del SINP, previsto dal decreto interministeriale n. 183/2016, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 226/2016. Il decreto stabilisce le regole tecniche e di funzionamento del sistema informativo e si basa sulla cooperazione tra Inail e enti di vario livello della PA, quali i ministeri del Lavoro, della Salute, dell’Interno, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, tramite il Sistema Pubblico di Connettività (SPC).

Il tavolo tecnico del sistema informativo – All’Inail spetta la cura del SINP e la responsabilità del trattamento dei dati a esso trasmessi. Il decreto attuativo, inoltre, ha previsto un tavolo tecnico allo scopo di coordinare il sistema telematico e svilupparlo per migliorarne l’accessibilità, la fruibilità e la diffusione delle informazioni. La sede operativa del gruppo di lavoro spetta all’Inail, il quale indica due propri rappresentanti. Altri due, di cui uno con funzioni di coordinatore, provengono dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Sono previsti, poi, un rappresentante ciascuno per i ministeri della Salute, per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, dell’Interno, della Difesa e dell’Economia e delle Finanze. Infine, sono sette i rappresentanti facenti le veci delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano.


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