La campagna “Estate Sicura”, effettuata dal Comando Carabinieri per la tutela del Lavoro nel periodo dal 1° maggio al 30 settembre 2017 ha permesso di rilevare le condizioni di ‘insicurezza’ in cui sono costretti a operare molti lavoratori. Nel periodo dal 1° gennaio al 31 agosto 2017, infatti, si sono verificati 421.969 infortuni sul lavoro, dei quali 682 mortali.
I dati sono stati presentati ieri in conferenza stampa a Roma, Caserma Salvo D’Acquisto. Hanno visto al presenza del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette, e il Comandante del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, colonnello Nicodemo Macrì.
La campagna ha avuto come obiettivi: lavoro nero, condizioni e sicurezza sul lavoro, caporalato, lavoro minorile, truffe agli enti previdenziali e assicurativi.
Durante questa attività i militari dell’Arma, per contrastare questo fenomeno, hanno eseguito 1.165 ispezioni tecniche.
Ecco i risultati, nella crudezza dei loro numeri.
- 1.453 imprese controllate, delle quali 1.072 irregolari (oltre il 73%);
- 1.502 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria;
- 2 cantieri e/o opifici sottoposti a sequestro;
- 122 sospensioni di attività in edilizia;
- € 3.045.789 euro di ammende contestate.