1513244604 Inails UNASF

Rapporto annuale sul mercato del lavoro

E’ stato presentato il primo Rapporto annuale integrato sul mercato del lavoro in Italia, grazie alla collaborazione sviluppata tra Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Inps, Inail e Anpal nell’ambito dell’accordo quadro del dicembre 2015.

I dati riportati riguardano la crescita del settore occupazionale negli ultimi due anni, oltre che un aggiornamento sui dati infortunistici reso attraverso lo strumento degli open data Inail.

Diamo uno sguardo in particolare ai dati infortunistici.

Le denunce di infortunio registrate nel 2016 (al netto di quelle occorse a studenti, casalinghe e marittimi) sono state 561 mila con un incremento dell’1,0% rispetto al 2015, mentre rispetto al 2010 c’è stata una flessione del 27,5%.

Gli infortuni riconosciuti sul lavoro per il 2016 sono più di 372 mila, di cui circa il 21% “fuori dell’azienda” (cioè “in occasione di lavoro con mezzo di trasporto coinvolto” e “in itinere”). Delle 1.091 denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale (erano 1.275 nel 2015, 1.491 nel 2010) gli infortuni accertati positivamente sono stati 616 (di cui 332, pari al 54%, “fuori dell’azienda”).

L’andamento degli infortuni, in particolare di quelli mortali, è influenzato non solo dal trend
occupazionale e dai cambiamenti in atto nel mercato del lavoro, ma anche da molteplici altri
fattori quali accidentalità, rischio da circolazione stradale, occasionali incidenti plurimi.

Nel 2016 l’agricoltura e le costruzioni restano i settori con livelli di rischio infortunistico più elevati. Il rischio infortunistico decresce nel tempo per entrambi i sessi, più sensibilmente per gli uomini che per le donne, caratterizzate da livelli di rischio più bassi anche per la maggiore presenza nei comparti dei servizi.

I primi dieci mesi del 2017, rispetto a quelli del 2016, fanno registrare un contenuto aumento delle denunce di infortunio in complesso (+0,7%) e dei casi mortali (14 denunce in più), soprattutto per effetto della componente in itinere.

Le denunce di malattia professionale aumentano ancora nel 2016: sono state 60.259 quelle protocollate dall’Inail – oltre i tre quarti denunciate da ultra cinquantenni – con un rialzo del 2,3% rispetto al 2015 e del 39,9% dal 2010. All’elevato incremento di questi anni hanno contribuito il D.M. 9/4/2008 che ha aggiornato le tabelle delle malattie con presunzione legale di origine e le campagne di sensibilizzazione e informazione. I dati provvisori relativi ai primi dieci mesi del 2017 fanno prospettare una stabilizzazione del fenomeno.

Per visualizzare l’analisi completa dei dati Inail clicca qui.

 

Come possiamo aiutarti?