Immagine Energia bandiera UE

UE: entro il 2030 il 32% dell’energia arriverà da fonti rinnovabili

ll Consiglio UE ha approvato l’accordo raggiunto già il 14 giugno scorso con il Parlamento europeo, per la revisione della direttiva sulla promozione delle energie rinnovabili.

Spazio dunque per la transizione dell’Europa verso fonti di energia pulita quale energia eolica, solare, idrica, maremotrice, geotermica o da biomassa, oltre a permettere all’Europa di guidare la lotta ai cambiamenti climatici nella prospettiva degli Accordi di Parigi.

Fissato l’obiettivo principale del 32% di energia da fonti rinnovabili a livello dell’UE per il 2030. Comprende una clausola per rivedere questo obiettivo in caso di variazioni della domanda del consumo energetico e per tener conto degli obblighi internazionali dell’UE.

La concezione di regimi di sostegno renderà possibile un sostegno specifico per le tecnologie, allineato agli orientamenti in materia di aiuti di Stato. L’apertura del sostegno per le energie rinnovabili agli Stati membri limitrofi sarà volontaria e punterà a un ritmo di almeno il 5% tra il 2023 e il 2026 e il 10% tra il 2027 e il 2030. Eccetto in taluni casi, gli Stati membri saranno obbligati a rilasciare garanzie di origine.

Per leggere il comunicato del Consiglio europeo in versione integrale clicca qui.

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