Covid-19

Sorveglianza sanitaria eccezionale: proroga fino al 31 luglio

È recente la proroga, annunciata dall’INPS sul proprio sito dei termini per lo svolgimento della Sorveglianza sanitaria eccezionale, fino al 31 luglio.

La data prevista della fine dell’emergenza epidemiologica ha attivato l’INPS nell’adoprare nuove disposizioni riguardanti la Sorveglianza sanitaria eccezionale, secondo l’art.11 del decreto-legge n.52 del 22 aprile 2021. Tale proroga riguarda i lavoratori maggiormente a rischio in caso di contagio da virus SARS-CoV-2 (art. 83, d.l. 34/2020, convertito, con modificazioni, dalla l. 77/2020).

Sempre come indicato dall’INPS, i datori di lavoro pubblici e privati che non sono tenuti alla nomina del medico competente possono, sino alla data del 31 luglio 2021, o nominarne uno o fare richiesta di visita medica per sorveglianza sanitaria dei lavoratori e delle lavoratrici fragili ai servizi territoriali dell’Inail, attraverso l’apposito servizio online.

Le richieste continuano ad essere trattate sulla base delle indicazioni operative illustrate nella circolare Inail n. 44 dell’11 dicembre 2020.

Cos’è la Sorveglianza sanitaria eccezionale?

L’attività di sorveglianza sanitaria eccezionale si sostanzia in una visita medica sui lavoratori inquadrabili come “fragili” ovvero sui lavoratori che, per condizioni derivanti da

  • immunodeficienze da malattie croniche,
  • da patologie oncologiche con immunodepressione anche correlata a terapie salvavita in corso
  • o da più co-morbilità, valutate anche in relazione dell’età,

ritengano di rientrare in tale condizione di fragilità.

Per i datori di lavoro che non sono tenuti alla nomina di un medico competente, fermo restando la possibilità di nominarne uno per la durata dello stato di emergenza, la sorveglianza eccezionale può essere richiesta ai servizi territoriali dell’Inail che vi provvedono con i propri medici del lavoro.


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