“Sono circa 60.000 le malattie denunciate in Italia, e 37.000 sono a carico del sistema osteo-articolare.”
La malattia professionale INAIL o causa di servizio è quella malattia contratta dal lavoratore nell’esercizio e a causa della mansione svolta durante l’attività lavorativa.
Cos’è la causa di servizio?
Lo Stato riconosce la causa di servizio quando sussistono queste condizioni:
- la malattia si contrae per esposizione a determinati rischi correlati al tipo di lavoro svolto, come il contatto a polveri e sostanze chimiche nocive, rumore, vibrazioni, radiazioni, misure organizzative che agiscono negativamente sulla salute, ecc…
- il rischio agisce in modo prolungato nel tempo: causa lenta.
Esiste un elenco di malattie riconosciute per le quali l’Istituto riconosce la causa di servizio. A seguito dell’introduzione del sistema misto sancito con le sentenze n. 179 e 2016 della Corte Costituzionale del 1988 e dell’articolo 10 del D.lgs 38 del 2000, la malattia professionale è riconosciuta se rientra in specifiche Tabelle di riferimento che elencano le malattie professionali alle quali l’INAIL concede la tutela assicurativa e l’indennità del lavoratore.
Obblighi del lavoratore e del datore di lavoro
Il lavoratore che sviluppa una determinata malattia professionale è obbligato a consegnare al datore di lavoro entro 15 giorni dalla manifestazione della malattia, altrimenti decade il diritto all’indennizzo relativo al periodo antecedente alla denuncia, il certificato medico entro 15 giorni dalla manifestazione della malattia.
Il Datore di Lavoro ha l’obbligo di trasmettere la denuncia di malattia professionale all’INAIL, con allegato il certificato medico entro 5 giorni successivi a quello della consegna della segnalazione della malattia professionale da parte del lavoratore.
Per consultare la tabella con l’elenco delle malattie professionali visita il sito Inail.