1507042884 unasf formazione continua

Lifelong Learning- La formazione continua

Abbiamo parlato del percorso normativo della Sicurezza nei luoghi di lavoro, e di quanto la formazione sia il fondamento di un sistema previdenziale efficiente. La formazione entra nel quadro normativo della sicurezza sul lavoro come norma sostanziale, alla base di un efficace sistema di sicurezza.

Per essere efficiente la formazione deve essere dinamica e continua, adeguarsi ai cambiamenti normativi e tecnologici del sistema operativo e legislativo. Si ritiene necessario che un professionista di qualsiasi settore, debba essere sempre aggiornato e al passo con le innovazioni introdotte nel proprio campo di specializzazione, sia per il bisogno di mantenere alta la propria competenza, sia per adempiere a quelli obblighi normativi previsti dal Testo unico.

Formare significa apprendere per cambiare, per raggiungere meglio i propri obbiettivi ed i traguardi organizzativi, evolvere in termini di conoscenza, capacità ed atteggiamenti. Una formazione continua rappresenta l’unica garanzia di qualità. L’ampliamento delle proprie competenze infatti comporta l’ampliamento delle abilità cognitive trasversarli, rappresentando così un fattore importante anche per i processi produttivi.

Si parla cosi di Lifelong Learning o apprendimento permanente, un processo individuale che mira all’acquisizione di competenze sempre adeguate rispetto ai nuovi bisogni lavorativi in campo professionale. Si conquista una visione diversa della vita lavorativa, intesa come crescita continua e commisurata alle esigenze che insorgono, sempre diverse, nel tempo.

In questo scenario si inseriscono i corsi di aggiornamento, i corsi a validità limitata e le certificazioni da rinnovare. L’obbiettivo non è quello di appesantire gli impegni dei lavoratori e datori di lavoro con altrettanti compiti da soddisfare, bensì quello di inserire tutti gli addetti ai lavori in una dimensione di lifelong learning, per renderli sempre consapevoli e capaci nella gesione del sistema di sicurezza.

Nell’ ambito della sicurezza sul lavoro la formazione continua non vuole essere solo un mero adempiento normativo, bensì uno strumento di etica e pratica da utiliazzare come un valore aggiunto, un principio morale che coinvolga tutti i soggetti attivi nel mondo del lavoro, per garantire ambienti sani e sicuri.

UNASF Conflavoro Pmi si inserisce in questo quadro di continuo aggiornamento, fornendo ai propri soci un percorso in linea con gli adeguamenti tecnici, normativi e procedurali ma anche con quelli innovativi e tecnologici, contribuendo a diffondere la cultura della prevenzione, protezione, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

1506936966 guida CNI

Coordinatore della sicurezza per la progettazione – il CNI pubblica la guida

Pubblicata in questi giorni “Linee Guida per il Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione” a cura del Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI) con  l’obiettivo di offrire ai professionisti della sicurezza dei cantieri un supporto per l’adeguata applicazione delle normative e obblighi previsti dal Dls. 81/2008.  

Il documento sottolinea, quanto sia importante, che le attività all’interno dei cantieri vengano svolte in perfetta sinergia tra progettista, committente e responsabile dei lavori. 

Qual è il ruolo del Coordinatore della sicurezza?

Nelle Linee Guida il CNI definisce il ruolo del Coordinatore per la progettazione (CSP) come tecnico incaricato dal committente o dal responsabile dei lavori nell’esecuzione dei compiti definiti nell’art.91 comma 1 lettera a del Dlgs. 81/2008che ha il compito e l’obbligo di progettare la sicurezza, una mansione fondamentale per garantire la salute e sicurezza dei lavoratori nei cantieri temporanei o mobili.

Nella realtà però, l’affidamento di questo incarico è spesso tardivo e non contestuale a quello della progettazione dell’opera, sminuendo così il ruolo professionale del CSP e trasformando la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento in un attività pro forma finalizzata esclusivamente all’adempimento di obblighi normativi.

Il vademecum creato dal CNI mette in luce come le attività di progettazione della sicurezza  debbano essere effettuate nei tempi antecedenti le attività di cantiere, affinché siano realmente preventive e garanti della sicurezza dei lavoratori.

Quali sono gli obblighi del CSP?

Il coordinatore della sicurezza in fase di progettazione durante la progettazione dell’opera ha il compito di esedguire :

  • la redazione del piano di sicurezza e coordinamento
  • la predisposizione del Fascicolo Tecnico dell’Opera.

Per consultare il testo integrale a cura del CNI clicca qui. 

 

1507022876 Rpq UNASF

Registri Professionali Qualificati – RPQ il riconoscimento delle tue competenze

I registri professionali sono uno strumento applicativo della legge n.4 del/2013,  che ha riformato e definito le professioni non organizzate in ordini o collegi, valorizzandole e riconoscendole. 

L’ Istituzione di un registro professionale risponde ad un bisogno di qualificazione della professionalità in diversi settori. Il registro vuole essere un centro di raccoglimento di personale qualificato, facilmente consultabile, a cui potersi rivolgere.

Chi può istituire un registro professionale qualificato?

Le associazioni iscritte nell’elenco del MISE –  Associazioni che rilasciano l’attestato di qualità dei servizi

L’UNASF Conflavoro PMI è un’ associazione professionale iscritta nell’elenco istituito dal Ministero dello sviluppo economico, quale associazione che rilascia l’attestato di qualità dei servizi in base ai requisiti previsti dalla legge n.4 del 2013 ai propri iscritti. 
RPQ – Registro Professionale Qualificato è un attività che UNASF offre ai propri soci. 
RPQ è un attestazione di qualità e competenza in grado di accrescere il valore del professionista e offrire una garanzia al consumatore finale.
Quanti sono i registri professionali qualifcati istituiti da UNASF?

UNASF Conflavoro PMI ha istituito un RPQ – Registro Professionale Qualificato dedicato ad ognuna di queste figure professionali:
  • Registro Professionale Qualificato per Formatori per la Sicurezza sul Lavoro
  • Registro Professionale Qualificato per Istruttore attrezzature di lavoro
  • Registro Professionale Qualificato per RSPP/ASPP
  • Registro Professionale Qualificato per CSP/CSE
  • Registro Professionale Qualificato per Consulente SGA
  • Registro Professionale Qualificato per Auditor SGA.
Per consultare i requisiti richiesti per ciascun RPQ clicca qui.


1506677796 Guida anticendi UNASF

Pubblicata la guida “Gli incendi di natura elettrica” a cura del NIA

E’ stata pubblicata la guida “Gli incendi di natura elettrica” realizzata a cura del Nucleo Investigativo Antincendi di Roma, un volume dedicato agli incendi negli edifici civili.

Il Testo affronta fenomenologia, metodologie investigative, casi e prove sperimentali, per un’analisi di ciò che può accadere nei luoghi che ospitano abitualmente apparecchi e impianti elettrici ed elettronici.
In Italia ogni anno avvengono negli edifici tra i 50.000 e i 30.000 incendi e una parte considerevole di questi, tra il 10% e il 20% può essere riconducibile a cause di nauta elettrica.  Questa guida ha l’obbiettivo di fornire indicazioni, scientifiche e dettagliate, per l’interpretazione dei segni prodotti dagli incendi di natura elettrica, per indagare e quindi risalire alla causa dell’evento.
L’energia elettrica rappresenta ad oggi una presenza scontata nella quotidianità di tutti, per questo motivo viene molto spesso sottovalutata nel suo potenziale di pericolosità come causa o effetto di un incidente. 
Il volume è estremamente tecnico, analizza nello specifico:
  • le modalità di origine e propagazione di un evento
  •  i segni elettrici “elettrical patterns”
  •  i metodi di indagini
  •  le prove sperimentali, con la presentazione di casi reali affrontati dal NIA.
Per consultare la guida in versione integrale clicca qui.

1506591915 unasf attrezzature

Attrezzature di lavoro: aggiornato l’elenco dei soggetti abilitati alla verifica

Con il decreto direttoriale n.78 del 2017 il Ministero del Lavoro ha aggiornato l’elenco dei soggetti abilitati alla verifica delle attrezzature da lavoro (Quattordicesimo elenco) e nello stesso tempo ha disposto una proroga di 60 giorni per le iscrizioni dei soggetti abilitati in scadenza a Settembre. 

Con il Decreto Direttoriale n.78, il Ministero ha adottato un nuovo elenco dei soggetti abilitati ad effettuare le verifiche periodiche delle attrezzature da lavoro, che sostituisce integralmente il precedente elenco del 9 Settembre 2016. 

All’interno di questo documento il Ministero rinnova l’iscrizione per quei soggetti che hanno regolarmente trasmesso la documentazione richiesta e per i quali la Commissione competente ha potuto concludere tempestivamente la propria istruttoria.

Vengono analizzate anche le richieste arrivate nei mesi precedenti ed operate cosi alcune variazione riguardo alle iscrizioni preesistenti. 

Tale Decreto è così suddiviso:

  • Art.1 Rinnovo delle iscrizioni nell’elenco dei soggetti abilitati
  • Art.2 Variazione delle abilitazioni 
  • Art.3 Proroga delle iscrizioni nell’elenco dei soggetti abilitati
  • Art.4 Elenco dei soggetti abilitati
  • Art.5 Obblighi dei soggetti abilitati

Per consultare il documento in versione integrale clicca qui.

 
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