Iscriviti aperte per il webinar sulla certificazione dei contratti in ambienti confinati e sospetti di inquinamento. 2 CF per RSPP partecipanti
Venerdì 19 aprile, dalle ore 14 alle 16, si svolgerà il webinar di Conflavoro intitolato ‘Ambienti confinati e sospetti di inquinamento (DPR 177/2011): qualificazione delle imprese, obbligo di certificazione dei
contratti e iter procedurale’. L’evento è aperto a tutti i professionisti del settore, con particolare riferimento ai Coordinatori per la sicurezza e agli uffici tecnici delle imprese edili. Gli RSPP partecipanti otterranno il rilascio di 2 crediti formativi.
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Ambienti confinati e inquinamento: la certificazione dei contratti
Quando si parla di ambienti confinati o sospetti di inquinamento – ovvero ambienti non progettati per muoversi agevolmente e nei quali un eventuale recupero in caso di problematiche diventa particolarmente complesso ovvero ambienti contaminati da sostanze pericolose per l’uomo – il DPR 177/2011 si presenta come un vero e proprio regolamento contenente norme specifiche per le lavorazioni effettuate in tali circostanze di rischio.
Nell’art. 2 del DPR in questione, la certificazione riveste un ruolo chiave, con particolare riferimento ai contratti di subappalto nonché alle varie tipologie di contratti di lavoro, così come ribadito con nota INL n. 694/2024.
Partendo dall’analisi della Legge Biagi, durante il webinar l’avv. Paola D’Agostino approfondirà il ruolo delle Commissioni di certificazione, con particolare riferimento agli enti preposti a tale compito e le tipologie contrattuali che possono essere sottoposte alla certificazione.
La Commissione di Certificazione EBIASP
La Commissione di Certificazione Nazionale istituita presso l’Ente Bilaterale EBIASP si configura proprio come un soggetto terzo in grado di valutare le richieste di certificazione relative alle lavorazioni da effettuare negli ambienti di cui al DPR 177/2011, mediante una procedura pensata ad hoc – descritta per l’occasione nel dettaglio dalla dott.ssa Chiara Trifino – per poter operare su tutto il territorio nazionale mediante un apposito gestionale che consente il caricamento di tutta la documentazione necessaria ai fini della valutazione dell’istanza di certificazione ed eventuale emissione del relativo provvedimento in tempi rapidi.
La Commissione di Certificazione dunque si occupa da un lato di verificare i requisiti di forma e sostanza dei contratti di lavoro, appalto e subappalto; dall’altro, verifica l’insieme della documentazione tecnica di cui agli artt. 2 e 3 del DPR 177/2011, in merito alla valutazione dei rischi, sorveglianza sanitaria e gestione delle emergenze, aspetti e requisiti analizzati dalla dott.ssa Maria Capozzi, Ispettore tecnico dell’ITL area metropolitana di Bologna.
Le sanzioni in caso di mancata verifica
Infine, attraverso l’intervento dell’Ing. Gennaro Battimo, il webinar approfondirà come la procedura di certificazione possa contribuire alla tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, spingendo verso una sempre più ampia e completa conformità alle normative vigenti con particolare riferimento, in questo caso, al DPR 177/2011, anche nell’ottica di non incorrere nella sanzione correlata alla mancata verifica dell’idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi, come previsto dall’art. 26, cc 1, lett. a) del D.Lgs. n. 81/2008.