Nel contesto della tutela della salute e sicurezza del lavoro, l’evento infortunio sul lavoro richiede l’osservanza delle disposizioni del Dlgs 81/08 e dell’articolo 53 del Testo unico in materia di infortuni assicurati dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL).
Il lavoratore coinvolto deve informare immediatamente il datore di lavoro dell’accaduto, anche nel caso di lesioni di lieve entità, affinché l’azienda possa procedere al corretto adempimento degli obblighi.
Il medico che presta la prima assistenza è tenuto a rilasciare un certificato medico che attesti la diagnosi e il numero dei giorni di inabilità temporanea assoluta al lavoro; tale certificato viene recapitato all’INAIL per via telematica.
Il datore di lavoro, a sua volta, è obbligato a inviare la denuncia o comunicazione all’INAIL nei termini previsti: in caso di prognosi superiore a tre giorni, la denuncia deve avvenire entro due giorni dalla ricezione del certificato medico; in caso di infortunio mortale o con pericolo di morte, la segnalazione deve essere effettuata entro ventiquattro ore.
Parallelamente, l’impresa deve verificare l’adeguatezza del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) alla luce dell’evento e delle condizioni che lo hanno determinato, ai sensi del comma 3 dell’articolo 29 del Dlgs 81/08, provvedendo in caso di necessità a una rielaborazione tempestiva.
Procedure operative e tempi di segnalazione dell’infortunio
La gestione dell’infortunio sul lavoro richiede un sistema di responsabilità ben articolato tra lavoratore, medico, datore di lavoro e istituto assicurativo. Il lavoratore, dopo aver informato il datore di lavoro, deve immediatamente recarsi al pronto soccorso, al medico aziendale o al proprio medico curante, fornendo una descrizione completa dell’accaduto al fine di permettere la corretta compilazione del certificato medico di infortunio.
Il medico deve trasmettere elettronicamente all’INAIL il certificato, che contiene diagnosi e prognosi; il lavoratore deve fornire al datore di lavoro il numero identificativo del certificato, la data di rilascio e i giorni di prognosi indicati.
Il datore di lavoro, ricevuti tali dati, è tenuto a inoltrare la denuncia (se la prognosi è superiore a tre giorni) o la comunicazione (se pari o inferiore a tre giorni) tramite modalità telematiche all’INAIL nei tempi previsti dalla normativa.
Il mancato rispetto dei termini può comportare sanzioni e può influire sul diritto all’indennizzo del lavoratore. In seguito alla gestione immediata dell’evento, l’impresa deve attivare l’analisi delle cause, valutare eventuali modifiche dell’organizzazione, delle attrezzature o delle procedure che abbiano contribuito all’infortunio, e aggiornare il DVR qualora emergano nuovi rischi o modifiche significative nei processi aziendali.
Implicazioni per imprese, consulenti e lavoratori
Per l’azienda e i consulenti del lavoro la corretta gestione dell’infortunio significa molto più che l’adempimento formale: rappresenta un’occasione per rafforzare la cultura della prevenzione. Gli obblighi formali – immediata comunicazione interna, certificazione medica, invio telematico all’INAIL e verifica del DVR – devono essere coordinati all’interno dell’organizzazione aziendale e integrati con un’efficace azione di formazione e informazione sui rischi specifici dell’attività.
Il lavoratore, dal canto suo, beneficia di una tutela completa solo se collabora attivamente: informare prontamente, sottoporsi alle visite mediche, rispettare eventuali prescrizioni e fornire tempestivamente i dati richiesti consente di garantire l’accesso ai benefici previsti in caso di infortunio e di evitare la decadenza del diritto all’indennizzo.
Infine, per il consulente del lavoro o il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) l’evento deve innescare una revisione delle condizioni di lavoro: la documentazione dell’infortunio, l’analisi dei fattori causali e la verifica del DVR fanno parte di un sistema più ampio di miglioramento continuo della sicurezza. Un approccio proattivo può trasformare l’adempimento normativo da rischio a opportunità di valore, in particolare in ottica di gestione aziendale e responsabilità sociale.


