L’andragogia definisce l’arte e la scienza dell’educazione rivolta agli adulti. A differenza della pedagogia, che si concentra sull’educazione dei bambini, l’andragogia riconosce che gli adulti apprendono meglio quando sono protagonisti attivi del processo, portatori di esperienze pregresse e motivati da obiettivi concreti. Secondo i principi sviluppati da Malcolm Knowles, gli adulti preferiscono autonomia, applicazione immediata dei contenuti e riconoscimento del proprio vissuto come risorsa didattica.
Applicare l’andragogia nella formazione alla sicurezza
Nella formazione per la sicurezza sul lavoro, l’approccio andragogico si traduce nella progettazione di programmi partecipati, dove il lavoratore non è mero destinatario di contenuti ma partecipa alla definizione degli obiettivi formativi.
L’esperienza individuale viene valorizzata, collegando le nuove conoscenze ai vissuti pratici di ciascuno. Il formatore assume il ruolo di facilitatore, accompagnando il discente nel percorso piuttosto che limitarsi alla trasmissione di informazioni. È fondamentale che l’apprendimento si manifesti attraverso simulazioni, casi pratici, role playing o altri metodi che permettano un’immediata applicazione nel contesto lavorativo.
Vantaggi per la promozione della cultura della sicurezza
Impiegare l’andragogia nella formazione favorisce un apprendimento più profondo, incrementa la motivazione interna e rende i contenuti più rilevanti e duraturi. In contesti professionali, ciò si traduce nella possibilità di integrare comportamenti sicuri con maggiore consapevolezza, di accrescere la cultura aziendale della sicurezza e di ridurre il divario tra teoria e pratica.
Il risultato è una formazione che contribuisce non solo a trasmettere norme, ma a radicare la cultura della prevenzione in una dimensione vissuta, permeando l’organizzazione con comportamenti più responsabili.