4 assi di finanziamento rivolti a tutte le imprese sul territorio italiano
Oltre 211 milioni per la sicurezza delle imprese. È lo stanziamento previsto dal bando ISI 2020, con cui l’Inail vuol riportare alla normalità l’iter dedicato annualmente al settore di prevenzione e salute sul lavoro dopo che lo stesso bando ISI 2019 si è dovuto ‘adattare’ alle modifiche in corso d’opera causa emergenza Covid, con un gettito di molto inferiore a quanto inizialmente previsto.
Gli assi di finanziamento sono quattro, rivolti a tutte le imprese ubicate sul territorio italiano e iscritte alla Camera di commercio. Per quanto riguarda l’asse 2, sono compresi anche gli enti del Terzo settore. Scopo del bando ISI 2020, come sempre, è quello di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti.
Destinatari dei finanziamenti sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura e le medio/grandi imprese dell’agricoltura e, per l’Asse 2 di finanziamento, anche gli enti del terzo settore.
Di seguito gli assi di finanziamento con relative tipologie di progetto ricomprese.
Asse 1 (ISI Generalisti): Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
Asse 2 (ISI Tematica) – Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (Mmc)
Asse 3 (ISI Amianto) – Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
Asse 4 (ISI Micro e Piccole Imprese) – Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività di fabbricazione mobili e pesca
Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Inail entro il 26 febbraio 2021.