Nel diritto italiano i carrelli elevatori in magazzino sono attrezzature di lavoro regolate primariamente dal Dlgs 81/2008, che impone obblighi di sicurezza, formazione e manutenzione per chi li utilizza.
La normativa prevede che i mezzi rispettino requisiti tecnici di stabilità, portata, dispositivi di comando e frenatura, che siano accompagnati da manuali di uso e manutenzione, e che le diverse tipologie di alimentazione (elettrica, a combustione, gas) siano installate e gestite secondo direttive conformi. Norme tecniche come la UNI EN ISO 3691-1 e quelle correlate stabiliscono inoltre i requisiti minimi di sicurezza per le diverse categorie di carrelli.
Tipologie, caratteristiche operative e differenziazioni per magazzini
Le tipologie di carrelli elevatori impiegati nei magazzini comprendono transpallet manuali o elettrici, carrelli controbilanciati frontali (muletti), carrelli retrattili e trilaterali, stoccatori, commissionatori e sistemi automatizzati come gli AGV. Ogni tipologia si distingue per altezza di sollevamento, portata, dimensione delle corsie necessarie, stabilità e comfort per l’operatore. A seconda dell’alimentazione possono essere elettrici, diesel, benzina o GPL, con impatti diversi su emissioni e costi di gestione. Alcune versioni speciali, come i carrelli fuoristrada o telescopici, sono progettate per condizioni ambientali particolari e richiedono verifiche specifiche.
Obblighi pratici, rischi e vantaggi per imprese e lavoratori
Le imprese hanno l’obbligo di fornire formazione teorica e pratica agli operatori dei carrelli elevatori, con relativo patentino conforme all’accordo Stato-Regioni e al Dlgs 81/2008. Sono necessari controlli pre-uso quotidiani e manutenzione periodica, inclusi controlli di forche, catene, impianto frenante, ruote, dispositivi di comando e sistemi di alimentazione. I rischi principali derivano da ribaltamenti, cadute del carico, collisioni con pedoni o strutture, spazi di manovra insufficienti e scarsa visibilità. Se gestiti correttamente, i carrelli elevatori garantiscono invece efficienza operativa, riduzione degli incidenti, miglior utilizzo degli spazi e maggiore sicurezza complessiva nei magazzini.