La sicurezza nei luoghi di lavoro è influenzata da molteplici fattori, tra cui le caratteristiche individuali dei lavoratori. Un aspetto spesso trascurato riguarda le differenze nel comportamento visivo tra mancini e destrorsi. Secondo un factsheet dell’Inail, queste differenze non sono solo un problema di usabilità, ma possono avere implicazioni significative sulla sicurezza e sull’efficienza operativa.
Differenze nel comportamento visivo tra mancini e destrorsi
Il “mancinismo” è definito come la predisposizione ad usare la mano sinistra in modo più abile rispetto alla mano destra. Questa caratteristica, prevalentemente ereditaria, comporta una specializzazione funzionale degli emisferi cerebrali. Studi recenti stimano che la prevalenza del mancinismo si attesti tra il 9,3% e il 18,1% della popolazione, con una stima complessiva del 10,6%.
In un mondo progettato principalmente per destrorsi, i mancini si trovano spesso a dover adattarsi a strumenti e ambienti non pensati per loro. Questa discrepanza può influenzare non solo le abilità motorie, ma anche aspetti emotivi e cognitivi, tra cui il comportamento visivo.
Implicazioni sulla sicurezza e sull’usabilità degli strumenti
Le attrezzature digitali e fisiche sono spesso progettate tenendo conto delle esigenze dei destrorsi. Ad esempio, molti mouse e tastiere sono ergonomicamente adatti alla mano destra, e i comandi di emergenza sono frequentemente posizionati sul lato destro. Questo può comportare per i mancini un rischio maggiore di incidenti, poiché l’interazione con questi strumenti può risultare meno intuitiva e più soggetta a errori. Tuttavia, la progettazione inclusiva sta guadagnando attenzione, con la creazione di prodotti specifici per mancini e soluzioni per migliorare l’esperienza utente.
Sperimentazione Inail sul comportamento visivo
Per approfondire le differenze nel comportamento visivo tra mancini e destrorsi, l’Inail ha avviato una sperimentazione che include test biometrici e sondaggi visuo-attentivi. Utilizzando un approccio neuroergonomico, è stato monitorato il comportamento visivo di un campione di 22 soggetti, 11 mancini e 11 destrorsi, attraverso l’uso di un eye tracker.
I risultati preliminari indicano che il comportamento visivo dei destrorsi segue un andamento lineare dipendente dalla mano dominante, mentre quello dei mancini rimane tale solo quando lo stimolo è posizionato alla destra o centralmente rispetto alla posizione. Questi dati suggeriscono che la lateralità influisce sul comportamento visivo anche in assenza di interazione motoria, con potenziali implicazioni per la progettazione di postazioni di lavoro più ergonomiche e sicure.