Emergenze ambientali

Emergenze ambientali: ecco le linee guida SNPA per una corretta gestione

Un documento nato dall’esigenza di uniformare ed armonizzare gli interventi effettuati in emergenza dalle Agenzie ambientali e da ISPRA è in consultazione pubblica fino al 1° settembre.

Sarà possibile inviare commenti ed osservazioni in merito al documento Linee guida SNPA per la gestione delle emergenze ambientali, entro e non oltre il prossimo 1° settembre 2021 alle ore 12:00. Obiettivo di questa consultazione è quello di favorire la condivisione, la partecipazione e la trasparenza con gli altri soggetti pubblici che sono coinvolti nella gestione delle emergenze ambientali.

Quale obiettivo hanno le Linee guida?

Le Linee guida hanno l’obiettivo di individuare requisiti minimi necessari, modelli di riferimento condivisi e criteri generali per l’attivazione del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente e delle singole componenti che ne fanno parte, al fine di uniformare l’approccio alla gestione delle emergenze ambientali e di definire le modalità operative di coordinamento tra le diverse strutture del SNPA.

Sono quattro i capitoli illustrati in modo dettagliato

Una parte introduttivafa riferimento al ruolo e alle attività del SNPA nella gestione delle emergenze ambientali e ai rapporti con gli altri Enti che intervengono in queste circostanze.

A questo proposito il documento ricorda che le componenti del SNPA, per la finalità del loro mandato e per i mezzi e le professionalità a disposizione, non sono enti di soccorso tecnico urgente né di intervento diretto a favore di chi si trova in stato di necessità o in condizioni di pericolo. In uno scenario incidentale, il soccorso tecnico è svolto dai Vigili del Fuoco e/o da forze della protezione civile, mentre il soccorso sanitario è garantito dal Servizio Sanitario Nazionale.

Una seconda parte è tesa a uniformare l’approccio alla gestione delle emergenze ambientali attraverso

  • l’individuazione dei requisiti minimi necessari e l’adozione di modelli di riferimento condivisi, integrando le differenti modalità operative di risposta alle emergenze ambientali presenti sul territorio nazionale,
  • la definizione di criteri generali per l’attivazione di singole componenti del SNPA o dell’intero Sistema, con la proposta organizzativa per l’attivazione di meccanismi di collaborazione e sussidiarietà tra Agenzie e Ispra.

La terza parte riporta un focus sulle azioni conoscitive necessarie a individuare tipologia, estensione e possibili vie di migrazione della contaminazione, una volta noto il quadro delle informazioni di contesto dell’evento, al fine di conoscerne l’evoluzione, valutando l’opportunità di eseguire nell’immediatezza dell’evento misure sul campo e campionamenti per la definizione di strategie di messa in sicurezza della situazione emergenziale e di gestione del post emergenza.

Una parte è infine mirata a definire aspetti generali della risposta all’emergenza, quali la formazione e l’aggiornamento degli operatori che intervengono in emergenza e la gestione della comunicazione. A proposito di quest’ultimo aspetto è stato già da tempo elaborato il “Protocollo di indirizzo operativo per la comunicazione SNPA nelle emergenze ambientali”, con l’intento di fornire concetti omogenei minimi di comunicazione per tutte le componenti di SNPA.


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