Grazie alla collaborazione Inail-Accredia è stato presentato il nuovo quaderno dell’ Osservatorio Accredia dedicato alla Salute sul lavoro e alle politiche di prevenzione nelle imprese che adottano dei sistemi di gestione certificati sotto accreditamento.
I dati indicano una riduzione di circa il 16% degli infortuni, che nel 40% dei casi sono meno gravi rispetto a quelli che avvengono nelle aziende non certificate.
L’entità di questa analisi, però, può variare sensibilmente a seconda del settore di attività preso in considerazione. In quello del legno, per esempio, il calo della frequenza degli infortuni nelle aziende certificate è solo del 7%, mentre l’indice che ne misura la minore gravità tocca il 61%. Il tessile, invece, registra una riduzione del 10% dell’indice di frequenza e del 30% di quello di gravità.
Dall’ analisi regionale dei dati sulle aziende certificate per la norma BS OHSAS 18001 si rileva una maggiore attenzione al tema della gestione della sicurezza sul lavoro in Valle d’Aosta (24,9% sul totale delle imprese certificate per i sistemi di gestione), Liguria (18,5%), Friuli Venezia Giulia (17,0%) e Trentino Alto Adige (14,7%) nel nord, in Umbria (15,4%), Marche (14,6%) e Toscana (14,5%) nel centro, mentre al sud spiccano Molise (13,5%), Basilicata (13,1%) e Puglia (12,8%).
Un’ indagine qualitativa importante effettuata su un campione di 311 aziende certificate secondo la norma BS OHSAS 1800. Questa è infatti la norma di riferimento che finora è stata lo standard britannico OHSAS 18001, emanato nel 1999 e rivisto nel 2007, e che è destinato a essere sostituito dalla nuova certificazione internazionale UNI ISO 45001, pubblicata lo scorso 12 marzo, alla cui elaborazione hanno dato un importante contributo sia Inail che Accredia.
Per consultare i dati clicca qui e scarica i documenti in versione integrale.