Inail 2025: valutazione dello stress da lavoro digitale

Inail 2025: valutazione dello stress da lavoro digitale

Il ricorso crescente al lavoro da remoto o smart working, favorito dall’innovazione tecnologica, ha trasformato profondamente il modo di lavorare. Se da un lato essa ha permesso maggiore flessibilità e continuità operativa, dall’altro ha introdotto rischi psicosociali emergenti.

Il confine tra casa e lavoro si assottiglia, le tecnologie imposte diventano fonte di pressione e la fruizione degli strumenti digitali accentua il carico cognitivo. In questo contesto, la normativa in tema di stress lavoro-correlato (art. 28 del DLgs 81/2008) richiede una valutazione adeguata che tenga conto delle innovazioni e delle modalità di lavoro da remoto.

Le novità Inail 2025 e il modulo contestualizzato

Nel 2025 l’Inail ha introdotto un modulo aggiuntivo per la valutazione dello stress lavoro-correlato, specifico per il contesto del lavoro remoto e dell’innovazione tecnologica. Si tratta di un’estensione della metodologia già in uso, pensata per integrare variabili come l’equilibrio vita-lavoro, la complessità degli strumenti digitali, la disponibilità oraria e i confini territoriali.

Il modulo consiste in una “Lista di controllo – Dimensione lavoro da remoto e innovazione tecnologica”, applicabile per gruppi omogenei, che consente una prima valutazione senza impatto diretto sul punteggio finale delle aree tradizionali. Se emergono situazioni critiche, si procede a una valutazione approfondita tramite questionari integrati che esplorano percezioni individuali su carico tecnologico, conflitti casa-lavoro e supporto organizzativo.

Focus group e interventi personalizzati

La metodologia prevede l’utilizzo di focus group per approfondire i risultati emersi dalla valutazione preliminare o approfondita. Le aziende sono invitate a coinvolgere lavoratori in gruppi omogenei, raccogliere proposte operative e tradurle in interventi strutturati. Le azioni possono riguardare l’organizzazione del carico di lavoro, la regolazione dei tempi e delle comunicazioni digitali, la formazione sull’uso degli strumenti e la definizione di regole chiare per la disconnessione.

Particolarmente rilevante è l’adozione di politiche aziendali che favoriscano il bilanciamento tra vita privata e lavoro, il sostegno psicologico e il supporto manageriale.

Strumenti digitali a supporto della valutazione

Per agevolare l’implementazione del nuovo modulo Inail, sono disponibili strumenti software come Blumatica NoStress e Blumatica DVR, che consentono di gestire le fasi di valutazione preliminare, approfondita e i focus group. Le funzionalità includono liste di controllo, analisi automatica dei dati e reportistica integrata, consentendo un monitoraggio continuo e l’adeguamento delle misure a fronte dell’evoluzione del contesto tecnologico.

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