È stata lanciata dal Ministero dello Sviluppo Economico un’indagine in merito alle buone prassi delle imprese italiane riguardanti l’Innovazione sostenibile e inclusiva e rendicontazione non finanziaria nel quadro dell’Agenda 2030.
L’indagine si articola attraverso un questionario al quale le imprese potranno sottoporsi. Lo studio è gestito dal Mise attraverso i ruoli di Punto di Contatto Nazionale per l’attuazione delle Linee Guida OCSE per le imprese multinazionali in materia di condotta di impresa responsabile e Helpdesk Reach.
L’ obiettivo è individuare a quale livello sia giunta l’integrazione tra condotta delle imprese e target di sostenibilità 2030.
Ma quali sono gli elementi che vengono considerati nell’indagine per la descrizione delle buone pratiche d’impresa?
In particole sono presi in considerazione:
- le modalità e le finalità di utilizzo delle tecnologie digitali e delle nuove tecnologie (ad esempio, bio e nano tecnologie);
- il trasferimento tecnologico;
- gli ecosistemi e le piattaforme aperte per favorire l’innovazione;
- i metodi di valutazione e selezione dei fornitori; i sistemi premianti e formativi di valorizzazione delle conoscenze e competenze;
- i meccanismi di due diligence per la gestione dei rischi di impatti negativi sulle persone e sull’ ambiente;
- l’identificazione di indicatori adeguati per la misurazione delle perfomance, la trasparenza e affidabilità nella rendicontazione.