I dati INAIL 25 su infortuni e malattie professionali

I dati INAIL 2025 su infortuni e malattie professionali

L’analisi dei dati INAIL 2025 relativi al primo quadrimestre, evidenzia importanti tendenze nella sicurezza sul lavoro, con un calo complessivo delle denunce di infortuni, ma un aumento delle denunce con esito mortale e delle malattie professionali. Questi dati, ancora provvisori, richiedono una lettura attenta, soprattutto alla luce della variabilità temporale e degli eventi occasionali che possono influenzare i risultati.

Infortuni sul lavoro: tendenze e settori a rischio per INAIL 2025

Nel primo quadrimestre del 2025, le denunce di infortunio in occasione di lavoro sono state 130.545, registrando un calo dell’1,7% rispetto allo stesso periodo del 2024. Tuttavia, l’incidenza degli infortuni è scesa significativamente dal 630 casi ogni 100.000 occupati nel 2019 a 539 nel 2025, con una diminuzione complessiva del 14,4% in sei anni.

Settori e territori maggiormente colpiti

  • Il settore Industria e servizi ha visto una diminuzione delle denunce (-1,5%), mentre il settore Agricoltura ha subito un calo ancora più marcato (-5,3%).
  • In Sanità e assistenza sociale si è registrato un aumento delle denunce di infortunio (+1,2%).
  • A livello territoriale, il Nord-Ovest ha registrato una flessione significativa delle denunce (-6,2%), mentre le Isole e il Centro Italia hanno mostrato incrementi (+0,9% e +0,8%, rispettivamente).

Differenze di genere e nazionalità

Le denunce degli uomini sono diminuite del 3,1%, mentre quelle delle donne sono aumentate dell’1,3%. Inoltre, le denunce tra i lavoratori italiani sono scese del 2,6%, mentre quelle tra i lavoratori stranieri sono aumentate dell’1,4%.

Infortuni mortali: lieve aumento nei primi mesi del 2025

Nel primo quadrimestre del 2025, le denunce di infortuni con esito mortale sono aumentate lievemente a 207 casi, rispetto ai 204 del 2024 (+1,5%). L’incremento riguarda principalmente il settore Industria e servizi, dove i casi mortali sono passati da 176 a 183.

Analisi territoriale e per classe di età

Le denunce di infortuni mortali sono aumentate in tutte le aree territoriali, eccetto nel Nord-Est, dove si è registrata una diminuzione (da 54 a 42). L’aumento ha riguardato principalmente i lavoratori italiani (+7,7%), mentre quelli stranieri hanno registrato un calo.

Infortuni in itinere: calano le denunce, ma aumentano i casi mortali

Le denunce di infortunio in itinere (durante il tragitto casa-lavoro) sono state 27.440, con un calo dell’1,9% rispetto al 2024. Tuttavia, i casi mortali in itinere sono aumentati notevolmente: 79 nel 2025 contro i 61 del 2024, con un incremento del 29,5%.

Settori e territori a rischio

  • Il settore Industria e servizi ha registrato una riduzione delle denunce di infortuni in itinere (-1,7%), mentre in Agricoltura si è verificato un aumento (+9,8%).
  • A livello territoriale, si è registrato un aumento al Sud (+2,1%) e nel Nord-Ovest (+0,1%).

Infortuni tra gli studenti: trend in crescita

Le denunce di infortunio tra gli studenti sono aumentate del 3,1% rispetto al 2024, con un totale di 34.268 denunce. La maggior parte degli incidenti ha riguardato studenti di età inferiore ai 15 anni (75% dei casi).

Infortuni mortali tra gli studenti

Sono stati registrati 5 casi mortali tra gli studenti, un incremento rispetto ai 3 dello stesso periodo del 2024. La Lombardia ha registrato il numero più alto di denunce (23% del totale), seguita da Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte.

Malattie professionali: aumento significativo

Le denunce di malattie professionali nel primo quadrimestre 2025 sono state 33.136, con un aumento del 9,4% rispetto allo stesso periodo del 2024. L’incremento ha riguardato principalmente i settori Industria e servizi (+8,9%) e Agricoltura (+12%).

Analisi per genere e nazionalità

Le denunce di malattie professionali sono aumentate sia tra gli uomini (+9,2%) che tra le donne (+9,9%). Tra i lavoratori italiani l’incremento è stato dell’8,6%, mentre tra quelli stranieri è stato del 17,2%.

Tipologie di malattia professionale

Le malattie più frequentemente denunciate sono quelle a carico dell’apparato muscolo-scheletrico, seguite da quelle del sistema nervoso e dell’apparato uditivo. Tra le malattie più gravi, si registrano anche i tumori e le patologie respiratorie.

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