Sicurezza nel settore cleaning: prevenire gli infortuni degli addetti alle pulizie

Sicurezza nel settore cleaning: prevenire gli infortuni degli addetti alle pulizie

Gli addetti del settore cleaning, rientrano pienamente nel campo di applicazione del DLgs 81/2008, che impone al datore di lavoro di valutare i rischi specifici e garantire misure di prevenzione e protezione adeguate. A ciò si aggiunge l’obbligo di fornire una formazione mirata e aggiornata sull’uso corretto delle attrezzature, dei prodotti chimici e dei dispositivi di protezione individuale. Le attività di cleaning, spesso svolte in orari o ambienti non presidiati, richiedono una pianificazione attenta dei percorsi, delle operazioni e dei presìdi di sicurezza.

Rischio di scivolamento: la principale causa di infortunio nel settore cleaning

Uno dei pericoli più frequenti per gli operatori del settore è rappresentato dalle superfici bagnate o insaponate, spesso in assenza di adeguata segnaletica. Il rischio di scivolamento può aumentare a causa di detergenti lasciati a terra, utilizzo scorretto delle lavasciuga o pavimentazioni non idonee. È fondamentale adottare misure organizzative come la segnalazione visiva delle aree pericolose, l’impiego di calzature antiscivolo e l’utilizzo di prodotti di pulizia certificati per ridurre la formazione di residui scivolosi.

Movimentazione manuale dei carichi e disturbi muscolo-scheletrici

La movimentazione di secchi, taniche, aspirapolvere industriali e altri materiali comporta un rischio significativo per la colonna vertebrale e le articolazioni. L’adozione di carrelli ergonomici, la suddivisione dei carichi e la formazione su posture corrette rappresentano strumenti efficaci per ridurre l’esposizione a tali rischi. I turni prolungati e l’organizzazione inefficiente dei percorsi di lavoro possono inoltre aggravare lo sforzo fisico e devono essere adeguatamente gestiti.

Contatto con sostanze chimiche e prodotti pericolosi

Molti detergenti, disinfettanti e sgrassatori utilizzati nelle attività di pulizia contengono sostanze irritanti o tossiche. È necessario utilizzare sempre i DPI previsti, come guanti resistenti, mascherine filtranti e occhiali protettivi, in particolare in presenza di vapori o prodotti nebulizzati. La consultazione delle schede di sicurezza dei prodotti e la corretta etichettatura dei contenitori rappresentano un requisito minimo per garantire un uso sicuro e consapevole delle sostanze chimiche.

Uso sicuro di macchinari per la pulizia

Le attrezzature elettriche come monospazzole, aspiratori industriali e lavasciuga richiedono una formazione specifica per l’utilizzo corretto e in sicurezza. Devono essere previste verifiche periodiche delle condizioni tecniche, dei cavi e delle batterie, nonché sistemi di blocco in caso di malfunzionamento. L’uso scorretto o improvvisato delle macchine, soprattutto in ambienti condivisi con altri utenti o lavoratori, può causare danni seri sia all’operatore che a terzi.

Misure organizzative e sistemi di gestione

Per assicurare un ambiente di lavoro sicuro, è essenziale predisporre percorsi ordinati e separati per operatori e pubblico, utilizzare segnaletica visibile e pianificare orari che riducano l’interferenza con altre attività. L’adozione di un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSL) aiuta le imprese a tenere traccia delle misure adottate, degli aggiornamenti formativi e delle segnalazioni ricevute dal personale. Una gestione consapevole e documentata permette interventi rapidi in caso di infortuni o anomalie operative.

La centralità della formazione e del coinvolgimento attivo

La formazione non deve limitarsi a un adempimento formale, ma diventare uno strumento di prevenzione continua. I lavoratori devono essere formati sulle tecniche di pulizia più sicure, sull’uso corretto dei DPI e sull’identificazione precoce di situazioni di pericolo. Coinvolgere gli operatori nella costruzione del piano di prevenzione favorisce una maggiore consapevolezza del rischio e stimola la segnalazione attiva di criticità.

Opportunità e sfide del settore

Applicare correttamente le misure di sicurezza nel settore cleaning comporta numerosi benefici: riduzione degli infortuni, aumento della produttività, maggiore fiducia del committente. Tuttavia, le difficoltà non mancano, soprattutto nelle realtà più piccole o frammentate, dove la formazione può essere discontinua e i mezzi limitati. Una standardizzazione delle pratiche, accompagnata da controlli regolari e coordinamento efficace, è indispensabile per garantire livelli omogenei di sicurezza.

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