Le misure efficaci per la sicurezza nel settore ferroviario

Le misure efficaci per la sicurezza nel settore ferroviario

Il settore ferroviario è tra i comparti a maggiore complessità in termini di sicurezza, per la presenza costante di rischi legati alla movimentazione di mezzi, alla corrente elettrica ad alta tensione e alle interferenze tra più squadre operative. Il quadro normativo di riferimento resta il DLgs 9 aprile 2008, n. 81, che prevede l’obbligo per il datore di lavoro e per i dirigenti di effettuare una valutazione accurata dei rischi, predisporre misure di prevenzione adeguate e formare i lavoratori in modo mirato.

Le informazioni raccolte attraverso il sistema di sorveglianza Infor.Mo offrono un quadro dettagliato delle principali dinamiche infortunistiche nel settore ferroviario, utili per individuare le carenze organizzative e proporre soluzioni efficaci.

Le cause principali degli infortuni nel settore ferroviario

Dall’analisi condotta da Infor.Mo. sugli infortuni gravi e mortali emerge che la maggior parte degli eventi è causata da errori nella sequenza operativa, carenze informative e mancanza di comunicazione. Circa il 67% degli incidenti deriva da comportamenti inadeguati, mentre il 29% è riconducibile a interferenze tra soggetti o squadre diverse che operano contemporaneamente nella stessa area. Questa percentuale è tre volte superiore rispetto alla media di altri comparti.

Tra le dinamiche più frequenti si segnalano investimenti da parte di convogli ferroviari, contatti elettrici diretti e incidenti legati a variazioni non comunicate di marcia. I rischi sono spesso acuiti da assenza o inefficienza di dispositivi di segnalazione, dalla mancata applicazione di procedure di sicurezza o da condizioni ambientali e strutturali non idonee. Le attività più coinvolte sono quelle appartenenti ai codici ATECO 49.1 (trasporto ferroviario di passeggeri), 49.2 (trasporto merci), 52.21.1 (gestione infrastrutture ferroviarie), 52.24.3 (movimentazione merci) e 33.17 (riparazione materiale rotabile).

Misure di prevenzione per le aree operative

Per ridurre gli eventi da investimento, è fondamentale garantire la messa in sicurezza delle aree ferroviarie. Le zone adiacenti ai binari devono restare sgombre per almeno 1,75 metri, escludendo eventuali attrezzature strettamente necessarie per l’attività. Le pavimentazioni devono essere uniformi e senza ostacoli, in linea con le disposizioni già introdotte dalla legge 191/1974.

È essenziale delimitare percorsi pedonali protetti, installare segnaletica visiva e acustica e regolare in modo chiaro le modalità di accesso alle aree di manovra. Queste misure vanno accompagnate da un’informazione continua al personale sull’uso corretto degli spazi e sulle tempistiche di transito dei mezzi.

Rischio elettrico e gestione delle variazioni di marcia

Il contatto con linee elettriche ad alta tensione è una delle cause più gravi di infortunio. Le imprese devono adottare sistemi di interblocco, prevedere la messa in sicurezza dell’impianto prima di ogni intervento e rilasciare permessi di lavoro specifici. È altresì obbligatorio l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale certificati e una formazione tecnica avanzata.

Per quanto riguarda le variazioni di marcia, ogni manovra deve essere preceduta da un’adeguata comunicazione interna e da una supervisione diretta. È utile adottare sistemi di segnalazione con radio, registri delle operazioni e figure responsabili del coordinamento sul campo.

Prevenzione delle interferenze tra squadre

Le interferenze rappresentano un fattore di rischio spesso sottovalutato. Per ridurre l’impatto negativo delle attività simultanee è necessario pianificare le operazioni in modo integrato tra tutti i reparti coinvolti. Ogni squadra deve essere informata sulle attività altrui e deve operare solo in aree dichiarate sicure. L’azienda deve inoltre nominare un responsabile del coordinamento accessi e delimitare in modo chiaro le zone interdette durante l’esecuzione dei lavori.

Formazione e addestramento specifico

La formazione nel settore ferroviario non può limitarsi a contenuti generici. Deve essere aggiornata in base all’evoluzione delle tecnologie e dei rischi, prevedere moduli specifici su scenari realistici e includere esercitazioni pratiche. È opportuno introdurre prove di performance per valutare le competenze in condizioni operative, specialmente per attività ad alto rischio.

Implicazioni per aziende e lavoratori

Le aziende che investono in prevenzione riducono drasticamente i costi diretti e indiretti legati agli infortuni, migliorano la propria reputazione e garantiscono la continuità operativa. I lavoratori, dal canto loro, operano in un contesto più sicuro e percepiscono una maggiore attenzione alla loro tutela, il che rafforza il senso di appartenenza e la motivazione professionale.

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