Gli incidenti mortali sono avvenuti a Bergamo e Savona. Sempre nella provincia lombarda, un 20enne si è squarciato una gamba
Due operai morti per cadute dall’alto in un giorno soltanto. E’ un bilancio drammatico quello delle ultime 24 ore relativo alla mancata sicurezza sui luoghi di lavoro. Oggi (18 luglio) un uomo, che secondo le agenzie di stampa è deceduto sul colpo, è precipitato nel vuoto mentre stava pitturando il tetto della stiva di una nave ormeggiata negli Alti Fondali del porto di Savona. Le prime ricostruzioni degli inquirenti parlano di un volo di circa 20 metri risultato fatale. Niente hanno potuto fare i sanitari accorsi sul posto.
Ieri, invece, una caduta da 6 metri è costata la vita a Rudi Asiatico, operaio 44enne di Sant’Omobono, nel Bergamasco. Il giorno prima stava effettuando dei lavori di ristrutturazione sul tetto di una villetta, precipitando improvvisamente nel cortile dell’abitazione privata e riportando dei traumi gravissimi. Dopo poche ore è sopraggiunta la morte cerebrale.
E sempre nel Bergamasco, a Cortenuova, questa mattina un ragazzo di 20 anni si è ferito alla gamba mentre stava lavorando a un flessibile. Si sarebbe tagliato alla coscia con la lama dell’apparecchio utilizzato. La dinamica è ancora al vaglio delle forze dell’ordine, ma fortunatamente il giovane non sarebbe in gravi condizioni.