L’INAIL ha recentemente pubblicato una monografia intitolata “La metodologia per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato – Modulo contestualizzato al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica”. Questo documento rappresenta un aggiornamento significativo nella gestione dei rischi psicosociali emergenti associati al lavoro da remoto e all’uso intensivo della tecnologia.
Riferimenti normativi sul lavoro da remoto
Il lavoro agile, o smart working, è regolamentato in Italia dalla Legge 22 maggio 2017, n. 81, che ne definisce le modalità di attuazione e le tutele per i lavoratori. In particolare, l’articolo 18, comma 3-bis, stabilisce che i datori di lavoro devono garantire condizioni di parità tra lavoratori agili e tradizionali, assicurando la tutela della salute e della sicurezza anche nel lavoro da remoto. L’INAIL, in linea con queste disposizioni, ha sviluppato strumenti specifici per la valutazione del rischio stress lavoro-correlato in contesti di lavoro agile, tenendo conto delle peculiarità introdotte dall’uso della tecnologia e dalla flessibilità organizzativa.
Strumenti integrativi per la valutazione del rischio
La monografia dell’INAIL presenta un modulo specifico per la valutazione del rischio stress lavoro-correlato nel contesto del lavoro da remoto e dell’innovazione tecnologica.
Questo modulo integra strumenti per identificare e gestire i rischi psicosociali emergenti, come l’invasione delle tecnologie nella sfera privata, la complessità degli strumenti digitali, l’accettabilità delle nuove tecnologie, le criticità del lavoro da remoto e le dinamiche di interazione a distanza.
Un elemento centrale del modulo è l’Appendice 6, che contiene una “Scheda di supporto alla conduzione del focus group per l’approfondimento dei risultati della valutazione approfondita e la proposta di azioni di intervento”. Questa scheda guida la raccolta di informazioni attraverso focus group con i lavoratori, mirati a sistematizzare i risultati emersi dal questionario per la valutazione approfondita del rischio stress lavoro-correlato.
Implicazioni pratiche per aziende e lavoratori
L’adozione del modulo INAIL comporta diverse implicazioni pratiche per le aziende e i lavoratori:
- Valutazione mirata dei rischi: le aziende possono identificare con maggiore precisione i fattori di stress specifici del lavoro da remoto, come il sovraccarico informativo, la difficoltà di separare vita privata e professionale, e l’isolamento sociale.
- Interventi correttivi: i risultati dei focus group possono portare all’implementazione di misure correttive, come la definizione di orari di lavoro più chiari, la formazione sull’uso delle tecnologie, e l’adozione di pratiche per favorire il benessere psicologico.
- Coinvolgimento dei lavoratori: la partecipazione attiva dei lavoratori nei focus group favorisce una maggiore consapevolezza dei rischi e una cultura della prevenzione condivisa.
- Adattamento continuo: il modulo consente un monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro, permettendo alle aziende di adattare le proprie politiche in risposta ai cambiamenti tecnologici e organizzativi.