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Approvato il nuovo Modello Unico di dichiarazione ambientale (MUD)

Con il DM del 3 febbraio, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica approva il nuovo Modello Unico di dichiarazione ambientale (MUD) per l’anno 2023. Sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare entro il 30 aprile di ogni anno con riferimento all’anno precedente, come disposto dalla legge 25 gennaio 1994, n. 70.

Sostituisce quello valido finora (riportato in allegato al Dm 17 dicembre 2021), insieme alle istruzioni per la presentazione delle Comunicazioni ambientali in materia di rifiuti nel 2022.

Il termine per la presentazione è fissato per l’8 luglio 2023.

Cos’è il MUD

Il Mud è il modello unico per denunciare i rifiuti prodotti e/o gestiti dalle attività economiche, i rifiuti raccolti dai comuni e quelli smaltiti, avviati al recupero o trasportati nel corso dell’anno precedente.

Chi deve presentare il MUD

Deve presentare il MUD:

  • chi effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
  • i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione;
  • gli enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento di rifiuti;
  • i consorzi istituiti per il recupero ed il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti;
  • consorzio nazionale degli imballaggi;
  • le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
  • le imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a 8mila euro;
  • imprese e gli enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione;
  • gestore del servizio pubblico di raccolta per i rifiuti pericolosi conferiti da soggetti pubblici e privati previa apposita convenzione;
  • soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed assimilati;
  • gestore dell’impianto portuale di raccolta e del servizio di raccolta;
  • soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE;
  • i soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei veicoli fuori uso.

Come spedire il MUD

La comunicazione si spedisce in via telematica previa

Per spedire via telematica è necessario:

  • registrazione al sito www.mudtelematico.it;
  • deposizione di una firma digitale;
  • il pagamento dei diritti di segreteria che ammontano a 10 euro.
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