Il rischio microclimatico, che comprende l’esposizione a calore e radiazioni solari, è disciplinato dal Testo Unico sulla Sicurezza Lavoro. In particolare, l‘articolo 180 prevede che i rischi derivanti da agenti fisici, tra cui il microclima, siano valutati e gestiti adeguatamente.
Rischi per la salute e sicurezza
L’esposizione a condizioni microclimatiche sfavorevoli, come il caldo e l’esposizione diretta ai raggi solari, può comportare gravi rischi per la salute dei lavoratori. I principali rischi legati all’esposizione a calore e radiazioni solari includono:
- Colpo di calore: quando la temperatura corporea supera i 40°C, con possibili danni agli organi vitali.
- Esaurimento da calore: caratterizzato da debolezza, vertigini, nausea e sudorazione eccessiva.
- Crampi da calore: dolori muscolari causati dalla perdita di sali minerali.
- Scottature solari: danni alla pelle causati dall’esposizione ai raggi UV.
- Danneggiamento agli occhi: l’esposizione ai raggi UV può danneggiare la retina e la cornea.
Misure di prevenzione e protezione
Valutazione del rischio
Il datore di lavoro deve effettuare una valutazione accurata dei rischi legati al calore e alle radiazioni solari, tenendo conto delle condizioni ambientali, delle mansioni svolte e della durata dell’esposizione. Il rischio deve essere documentato nel DVR, che deve essere periodicamente aggiornato.
Misure tecniche e organizzative
Per ridurre l’esposizione al calore e alle radiazioni solari, è fondamentale adottare misure tecniche e organizzative efficaci, tra cui:
- Ventilazione e climatizzazione: garantire che i luoghi di lavoro siano dotati di impianti di ventilazione e climatizzazione, dove possibile.
- Organizzazione del lavoro: pianificare le attività più faticose nelle ore più fresche della giornata e prevedere pause frequenti.
- Acclimatazione: introdurre gradualmente i lavoratori a condizioni di calore intenso per permettere al corpo di adattarsi.
Dispositivi di protezione individuale (DPI)
L’uso di DPI è fondamentale per proteggere i lavoratori dai rischi legati al microclima, tra cui:
- Indumenti protettivi: abiti leggeri, traspiranti e di colore chiaro per ridurre l’assorbimento del calore.
- Protezione solare: applicare creme solari con adeguato fattore di protezione, oltre a occhiali da sole con protezione UV.
- Copricapo: utilizzare cappelli a tesa larga per proteggere testa, collo e orecchie dai raggi solari.
Monitoraggio ambientale
Il monitoraggio regolare delle condizioni ambientali, come temperatura, umidità e indice UV, è necessario per valutare il rischio microclimatico. È fondamentale che le misurazioni vengano eseguite da personale competente e che i risultati vengano documentati.
Sorveglianza sanitaria
I lavoratori esposti a condizioni di calore o radiazioni solari devono essere sottoposti a sorveglianza sanitaria periodica. Le visite mediche dovrebbero includere esami per identificare eventuali patologie correlate all’esposizione al caldo o ai raggi UV.
Implicazioni pratiche per le aziende
Le aziende devono adottare un sistema di gestione della sicurezza che includa misure preventive per proteggere i lavoratori dal calore e dalle radiazioni solari. Questo include la valutazione dei rischi, l’adozione di misure protettive, la formazione del personale e la garanzia dell’efficacia dei DPI. È inoltre necessario monitorare continuamente l’ambiente di lavoro e aggiornare le misure di protezione in base ai cambiamenti nelle condizioni o nelle normative.