L’uso di robot tradizionali e robot collaborativi (cobot) nei luoghi di lavoro è regolato dal DLgs 81/2008 che impone la valutazione di tutti i rischi riferiti a macchine ed attrezzature, inclusi quelli derivanti dalla potenza, dalla velocità, dalla energia meccanica ed elettrica, così come dalle modalità di interazione fra operatore e dispositivo.
La Direttiva Macchine e le norme tecniche (ISO 10218 per robot industriali, ISO/TS 15066 per cobot) definiscono requisiti di progettazione, protezioni, limiti delle forze e pressioni, marcatura CE, documentazione tecnica, nonché specifiche modalità di integrazione e valutazione del rischio.
Rischi specifici da robot e cobot: contatto, guasto, errore umano
Quando robot e cobot lavorano vicino agli operatori aumentano i rischi meccanici quali schiacciamenti, trascinamento, urti, tagli, compressioni, intrappolamento in parti mobili. Errori di uso, guasti nei sensori o nei dispositivi di arresto, malfunzionamenti del software, errata programmazione o difetti di manutenzione sono tra le cause più frequenti. Anche la condivisione dello spazio di lavoro senza barriere fisiche, la velocità o l’energia del movimento, l’uso di utensili o accessori che amplificano il rischio, o semplicemente la disattenzione dell’operatore, trasformano la collaborazione da opportunità ad alto rischio.
Misure preventive fondamentali: progettazione, protezioni e formazione
La prevenzione deve partire già nella fase di progettazione della macchina o dell’impianto: prevedere barriere fisse o mobili, sistemi di arresto automatico, sensori di prossimità, limitatori di forza, interfacce sicure, software affidabile, manutenzione programmata. Va svolta un’analisi puntuale del rischio che tenga conto di tutti i possibili scenari (normale funzionamento, manutenzione, pulizia, guasto). Fondamentale è che gli operatori ricevano formazione specifica sull’uso in sicurezza dei robot/cobot, sulle procedure di emergenza, sui DPI necessari, su cosa fare in caso di malfunzionamento, e che vengano adottate procedure operative scritte, aggiornate e condivise.
Implicazioni pratiche per imprese e operai: obblighi, responsabilità e vantaggi
Le imprese hanno l’obbligo di integrare i robot/cobot nella valutazione dei rischi aziendale, di garantire la manutenzione e di far rispettare le normative di sicurezza. Devono anche assicurarsi che i dispositivi installati siano certificati, che le protezioni siano funzionanti e che ci sia un sistema di controllo periodico. Per gli operai, operare in ambienti robotizzati richiede consapevolezza, uso corretto dei sistemi di sicurezza, adesione alle procedure, segnalazione immediata di anomalie. Se tutto ciò è fatto bene, i benefici includono: riduzione degli infortuni fisici, minor rischio di lesioni gravi, miglioramento della produttività, maggiore efficienza operativa, migliori condizioni di lavoro.