Riunione periodica sicurezza: obblighi, partecipanti e contenuti

Riunione periodica sicurezza: obblighi e figure coinvolte

La riunione periodica sulla sicurezza è un incontro obbligatorio previsto dal DLgs 81/08. È finalizzata a valutare l’efficacia delle misure di prevenzione e protezione adottate in azienda e a pianificare eventuali interventi correttivi. La convocazione della riunione è obbligatoria almeno una volta all’anno per le aziende con più di 15 lavoratori, ma può essere indetta anche in occasione di modifiche significative nei processi aziendali che comportano nuovi rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Chi partecipa alla riunione periodica sicurezza?

Alla riunione periodica devono partecipare le seguenti figure:

  • Datore di lavoro o suo rappresentante: ha il compito di convocare e presiedere la riunione, definendo gli argomenti da trattare e garantendo l’adozione delle misure necessarie per migliorare la sicurezza sul lavoro.
  • Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP): collabora con il datore di lavoro nell’individuazione dei rischi e nell’elaborazione delle misure preventive e protettive.
  • Medico competente: fornisce informazioni sui risultati anonimi collettivi della sorveglianza sanitaria, contribuendo alla valutazione dei rischi per la salute dei lavoratori.
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS): rappresenta i lavoratori in materia di salute e sicurezza, portando all’attenzione del datore di lavoro e degli altri partecipanti le problematiche e le proposte dei lavoratori.

In alcune situazioni, possono partecipare anche altre figure, come il preposto o il responsabile delle risorse umane, qualora i temi trattati lo richiedano.

Quali sono i contenuti trattati nella riunione periodica sicurezza?

Durante la riunione, devono essere trattati i seguenti argomenti:

  • Esame del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR): per verificare l’adeguatezza delle misure di prevenzione e protezione adottate.
  • Analisi dell’andamento degli infortuni e delle malattie professionali: per individuare eventuali criticità e adottare misure correttive.
  • Valutazione dell’efficacia dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): per garantire che siano idonei e utilizzati correttamente.
  • Verifica dei programmi di formazione e informazione: per assicurarsi che i lavoratori siano adeguatamente formati sui temi della sicurezza.

Al termine della riunione, deve essere redatto un verbale che riassuma gli argomenti trattati, le decisioni prese e le azioni da intraprendere. Il verbale deve essere conservato e messo a disposizione dei partecipanti.

Sanzioni in caso di inadempimento

Il mancato rispetto degli obblighi relativi alla riunione periodica sulla sicurezza può comportare sanzioni amministrative a carico del datore di lavoro o del dirigente incaricato. In particolare, la mancata convocazione della riunione o l’assenza del verbale possono comportare ammende pecuniarie.

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