Il lavoro nelle serre comporta un’esposizione significativa a prodotti fitosanitari e biocidi, che spesso condividono i medesimi principi attivi ma con utilizzi diversi. L’ambiente confinato delle serre amplifica il rischio di inalazione e assorbimento cutaneo, poiché l’umidità e la scarsa ventilazione favoriscono la permanenza dei contaminanti nell’aria.
Le condizioni microclimatiche, caratterizzate da alte temperature e livelli elevati di umidità, possono accentuare l’irritazione delle vie respiratorie e facilitare la penetrazione cutanea delle sostanze nocive.
Studi condotti su serre florovivaistiche hanno evidenziato come le fasi di miscelazione, caricamento e applicazione dei prodotti fitosanitari possano generare concentrazioni inalatorie di gran lunga superiori a quelle stimate dai modelli standard, soprattutto quando si impiegano formulazioni solide. Anche la tipologia di coltura influisce sull’esposizione: le piante di altezza superiore a mezzo metro tendono a trattenere più residui, aumentando i rischi per gli operatori.
Microclima, rischi biologici ed ergonomici
Oltre all’esposizione chimica, le serre presentano altri fattori critici. Il microclima caratterizzato da caldo, umidità e ventilazione limitata può determinare stress termico, alterazioni cutanee e difficoltà respiratorie. Si aggiunge il rischio biologico, con la presenza di muffe, batteri e agenti patogeni nei terreni o nelle piante, che possono causare infezioni, allergie o irritazioni.
Un ulteriore aspetto riguarda la componente ergonomica: posture forzate, sollevamento di carichi, movimentazione manuale e lavori ripetitivi sono frequenti e possono generare disturbi muscolo-scheletrici. L’insieme di questi rischi impone una valutazione attenta e mirata, che tenga conto delle diverse fasi di lavoro e della varietà di agenti presenti.
Valutazione del rischio e prevenzione integrata
Il Documento di Valutazione dei Rischi deve includere tutti gli scenari tipici del lavoro in serra, valutando esposizione chimica, condizioni microclimatiche, rischi biologici e problematiche ergonomiche. La prevenzione si fonda su misure organizzative e tecniche: adeguata ventilazione, sistemi di estrazione, contenitori chiusi per i prodotti pericolosi, dispositivi di protezione individuale come maschere, guanti, occhiali e indumenti protettivi.
La manutenzione costante delle attrezzature e delle strutture riduce i rischi meccanici e ambientali. La formazione specifica sull’uso dei prodotti fitosanitari e sui comportamenti corretti in serra è un requisito fondamentale, così come il monitoraggio periodico dell’esposizione attraverso campionamenti ambientali. Nei casi in cui vi sia incertezza sui livelli di esposizione, la misurazione diretta degli inquinanti è essenziale per calibrare le misure di protezione e aggiornare le strategie preventive.