La sicurezza sul lavoro rappresenta una responsabilità prioritaria per le aziende, che non possono limitarsi a una gestione formale degli adempimenti ma devono puntare all’efficacia reale delle misure di prevenzione. In questo scenario, la Gap Analysis emerge come uno strumento strategico indispensabile. Si tratta di un processo di valutazione analitico che confronta lo stato attuale della sicurezza in azienda (As-Is) con gli standard normativi e le migliori pratiche del settore (To-Be).
L’obiettivo primario non è solo verificare la conformità al DLgs 81/08 o alle norme ISO, ma identificare con precisione le discrepanze – i cosiddetti “gap” – tra le procedure realmente in uso e quelle necessarie per garantire un ambiente di lavoro sicuro e performante.
Le 5 fasi per un’analisi efficace
Per trasformare l’analisi in un concreto piano di miglioramento, è necessario seguire un percorso strutturato in cinque passaggi chiave:
- Raccolta dei dati: analisi approfondita di documenti, procedure, DPI e storico degli incidenti.
- Confronto normativo: verifica dell’aderenza ai requisiti di legge e agli standard di riferimento.
- Identificazione delle criticità: mappatura delle lacune, valutando il livello di rischio e le priorità d’intervento.
- Definizione del piano d’azione: elaborazione di strategie correttive mirate (nuove procedure, formazione, investimenti tecnologici).
- Monitoraggio continuo: implementazione delle soluzioni e verifica dell’efficacia tramite Indicatori di Prestazione (KPI) come l’indice di frequenza infortuni o la percentuale di formazione completata.
Vantaggi competitivi e prevenzione proattiva
Adottare la Gap Analysis permette di passare da un approccio reattivo a una gestione proattiva del rischio. I benefici sono tangibili: oltre a garantire la conformità normativa ed evitare sanzioni, questo strumento consente di ottimizzare le risorse aziendali, evitando sprechi in interventi non coordinati. Individuare precocemente le vulnerabilità riduce drasticamente la probabilità di infortuni e malattie professionali, migliorando il benessere dei dipendenti e il clima aziendale. In definitiva, un’azienda che investe nell’analisi dei gap non solo tutela i propri lavoratori, ma rafforza la propria reputazione e competitività sul mercato, dimostrando solidità e affidabilità.


