Poletti

Poletti: progetto infortuni zero

“Sul fronte della sicurezza del lavoro abbiamo fatto significativi passi in avanti e ottenuto risultati positivi, ma la strada da fare è ancora lunga. Dobbiamo andare avanti e costruire un progetto a infortuni zero, innescando tutti i meccanismi che ci aiutino ad arrivare a questo risultato”. A questo proposito, Poletti ha ricordato che l’ispettorato nazionale del lavoro consentirà, attraverso il coordinamento delle risorse ispettive di Ministero, Inail e Inps, di aumentare il numero e l’efficacia dei controlli.

Fonte: lavoro.gov.it

1480430684 News agenz

Agenzia europea salute sicurezza lavoro, presentata la relazione annuale 2015

Presentata da Eu-Osha la relazione annuale 2015, documento che riassume attività e risultati dell’anno concluso, riflessioni sulle future tematiche riguardanti la sicurezza e la salute sul lavoro. Nella relazione l’Agenzia europea ricorda i dati emersi dalla seconda indagine Esener sui rischi sul lavoro nuovi ed emergenti avvertiti dalle aziende (psicosociali e muscolo scheletrici in evidenza), gli obiettivi e i risultati conseguiti dal progetto OiRA per la valutazione interattiva dei rischi online, quindi dati e impressioni del progetto pilota Lavoro più sicuro e più salutare a qualsiasi età, prologo della nuova edizione della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2016-2017. Per quanto riguarda ancora la campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri, il 2015 è stato l’anno conclusivo del biennio Insieme per prevenire e gestire lo stress lavoro-correlato (summit conclusivo di Bilbao dedicato alla memoria di dottor Eusebio Rial González), con lo stress che è stato uno dei temi maggiormente trattati dall’Agenzia nell’anno concluso, insieme ai rischi futuri ed emergenti associabili ai cambiamenti in atto nel mondo del lavoro. Fonte: Eu-Osha presentata relazione annuale 2015

1480430715 News infor

Operaio distratto e infortunio: il datore non è responsabile

Vale il principio di auto responsabilità in ipotesi d’infortunio sul lavoro accorso al lavoratore, quando il datore di lavoro abbia fornito tutti i mezzi idonei alla prevenzione e abbia messo in atto tutti gli obblighi relativi alla sicurezza sul posto di lavoro. Lo afferma la Corte di Cassazione con la sentenza n.8883/16 in cui viene considerata maggiormente la responsabilità dei lavoratori, attuando il cosiddetto principio di auto responsabilità degli stessi ed escludendo la responsabilità del datore di lavoro che non deve rispondere dell’evento derivante da una condotta imprevedibile e colposa messa in atto da parte del lavoratore. Fonte: affari italiani.it

1480430821 News inflav

Infortuni sul lavoro e malattie professionali edilizia, periodico Dati Inail 2015

38 mila indennizzi in edilizia nel 2013 a fronte dei 72 mila nel 2009. In un settore nel quale si è registrato un calo della produttività del 10,8% nel 2012 e del 13,5% nel 2013, con una contrazione dell’occupazione nel periodo gennaio- novembre 2014 pari al 7,1% rispetto all’analogo periodo del 2013. Queste alcune delle rilevazioni sugli infortuni e sulle malattie professionali dei lavoratori nei cantieri pubblicate da Inail nel numero 2015 del periodico Dati.

Fonte: Quotidiano Sicurezza

1480419950 News inail

Sistemi di protezione degli scavi a cielo aperto

Il Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici dell’Inail ha di recente realizzato la collana dei ‘Quaderni Tecnici per i cantieri temporanei o mobili’ con l’intento di contribuire ad accrescere il livello di sicurezza nei cantieri e fornire informative – basate su leggi,circolari, norme tecniche specifiche e linee guida utili a indivi- duare e perfezionare metodologie operative per il migliora- mento delle misure di prevenzione contro i rischi professionali. I sistemi di protezione degli scavi a cielo aperto vengono utiliz- zati nei cantieri temporanei o mobili come, ad esempio, quelli relativi alla costruzione o manutenzione delle reti infrastrutturali, di fondazioni e, più in generale, di manufatti interrati. Tali sistemi di protezione sono realizzati in cantiere o prodotti in fabbrica. Particolare attenzione deve essere posta nell’utilizzo dei sistemi prefabbricati riguardo alle indicazioni contenute nel libretto di uso e manutenzione del fabbricante. Fonte: inail.it

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