1480420199 News pmi

Difficoltà per le PMI

Dai dati raccolti dall’Agenzia Europea per la Salute e Sicurezza sul Lavoro emerge che i dipendenti delle imprese più piccole sono soggetti a maggiori rischi rispetto ai dipendenti delle imprese più grandi, e che le imprese più piccole hanno più difficoltà a controllare i rischi. Diversi studi, inclusa l’indagine europea di EU-OSHA sulle imprese e i nuovi ed emergenti rischi (ESENER), mostrano che le difficoltà nella gestione della SSL sono particolarmente rilevanti quanto più è ridotta la dimensione dell’impresa. – Difficoltà di regolamentazione, considerato che sono tipicamente eterogenei, geograficamente sparsi, e privi di rappresentazione coesa.

I limiti di bilancio comportano spesso una mancanza di risorse per porre in essere iniziative ed interventi per la sicurezza e la salute come ad esempio consulenze per la salute e la sicurezza, informazioni, strumenti e controlli a pagamento. -Meno risorse ostacolano l’attuazione delle attività di prevenzione. -Sono disponibili meno tempo ed energie per attività non fondamentali, e la gestione della sicurezza e della salute vengono spesso percepite come tali. Condizioni ottimali di SSL non sono considerate una priorità. – La valutazione dei rischi può essere costosa e difficile da completare, in particolare modo se l’impresa non dispone del know-how in materia di SSL per effettuarla efficacemente. -Raggiungere le micro e le piccole imprese direttamente può essere difficoltoso per le organizzazioni che promuovono o attuano una corretta sicurezza e salute nel luogo di lavoro.

Fonte: osha.europa.eu

1480419690 News giovani

I giovani e la SSL

Le statistiche indicano che le persone di età compresa fra i 18 e i 24 anni rischiano maggiormente rispetto agli altri adulti di subire un infortuno grave sul lavoro. Essi possono essere esposti a cattive condizioni di lavoro che comportano lo sviluppo di malattie professionali quando sono ancora giovani o successivamente. Avendo poca familiarità con il luogo di lavoro, i giovani non possiedono esperienza e spesso sono ancora immaturi, dal punto di vista sia fisico sia psicologico, oltre a non prendere sufficientemente sul serio i rischi che affrontano. Tra gli altri fattori che espongono i giovani a rischi maggiori si annoverano: -competenze e conoscenze insufficienti; -il fatto di non conoscere i propri diritti né gli obblighi dei loro datori di lavoro; -non avere il coraggio di parlare con qualcuno; -il mancato riconoscimento, da parte dei datori di lavoro, della tutela supplementare che occorre garantire ai giovani lavoratori.

Fonte: osha.europa.eu

1480420697 News pc

Oscillazione del tasso – OT/24

L’art. 24 delle Modalità per l’applicazione delle Tariffe emanate con D.M. 12.12.2000, come modificato, da ultimo, dal Decreto Ministeriale del 3 marzo 2015, prevede che l’INAIL possa applicare una riduzione del tasso medio di tariffa alle aziende che abbiano effettuato interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro. Dal primo luglio 2016 è disponibile nella sezione “Moduli e modelli” il nuovo modello OT/24 per le istanze che verranno inoltrate nel 2017. Pagina Web

1480420679 News dpi

Regolamento europeo DPI: requisiti supplementari di salute e sicurezza

Il nuovo regolamento UE sui Dispositivi di Protezione Individuale è stato pubblicato Il 31 marzo 2016 sulla Gazzetta Ufficiale della UE. In relazione a questa normativa andiamo ad analizzare i requisiti supplementari comuni ad altre tipologie di DPI. In situazioni estremamente pericolose: le istruzioni fornite dal fabbricante devono comprendere informazioni destinate a persone competenti, addestrate e qualificate per interpretarle e farle applicare dall’utilizzatore. Se il DPI è dotato di un dispositivo di allarme che scatta in assenza del livello di protezione normalmente assicurato, tale dispositivo di allarme deve essere progettato e posizionato in modo da essere avvertito dall’utilizzatore nelle condizioni prevedibili di impiego. Per i DPI destinati ad essere utilizzati in condizioni in cui si prevede sia necessario segnalare visivamente e individualmente la presenza dell’utilizzatore, si indica che devono essere dotati di uno o più dispositivi o mezzi di segnalazione opportunamente collocati, che emettano una radiazione visibile, diretta o riflessa, con un’intensità luminosa e caratteristiche fotometriche e colorimetriche adeguate. Concludiamocon i requisiti per i DPI multirischio: i DPI destinati a proteggere l’utilizzatore da diversi rischi suscettibili di verificarsi simultaneamente devono essere progettati e fabbricati in modo tale da soddisfare in particolare i requisiti essenziali di salute e di sicurezza specifici per ciascuno di questi rischi.

1480420576 News parl

Sicurezza sul lavoro: al via la riforma del Testo Unico

Il 20 luglio 2016 è stato depositato in Commissione Lavoro del Senato un DDL per il riordino e la semplificazione del TU sulla sicurezza sul lavoro. Un delle novità più rilevanti riguarda ilo datore di lavoro: la sua responsabilità configurata dal DDL come una “colpa da organizzazione”, che non sussiste se si dimostra di aver posto in essere tutte le misure organizzative idonee rispetto alle esigenze di tutela dei lavoratori.

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