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Buon Natale e un sicuro 2020 con Unasf Conflavoro PMI!

I nostri uffici sono chiusi dal 24 dicembre al 1° gennaio compresi


Anche noi di Unasf Conflavoro PMI ci fermiamo per qualche giorno, ma torneremo con ancora più grinta!

+++ I nostri uffici resteranno chiusi dal 24 dicembre al 1° gennaio compresi.


Il 2019 è stato un anno davvero difficile per la sicurezza sul lavoro. Ecco perché il nostro e il vostro impegno sarà sempre fondamentale per regalare all’Italia del domani un sistema del lavoro che non sia una trappola continua. 

Nel nuovo anno continueremo a dare il meglio di noi ogni giorno affinché la cultura della sicurezza sia sempre più forte e diffusa tra i bambini, i giovani studenti, i lavoratori in attività. Non si è mai troppo grandi per capirlo: la prevenzione è tutto.

Trasmettere questo messaggio in ogni modo possibile sarà, anche per il 2020, la nostra missione primaria. E voi, ne siamo certi, sarete al nostro fianco.

Arriviamoci più forti che mai, allora!

Buon Natale e un sicuro anno nuovo!

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Il rischio chimico, conoscerlo e valutarlo con il corso specialistico Unasf. Iscriviti ora!

Il corso a cura del prof. Patrizio Carrai vale 4 crediti formativi. Appuntamento all’Università di Pisa il 22 gennaio, dipartimento di Chimica 


Conosci e sai valutare i rischi che gli agenti chimici possono portare in un ambiente di lavoro? Non solo per la sicurezza più immediata del lavoratore (infortuni), ma anche per la sua salute e l’equilibrio biologico (intossicazioni o malattie professionali).

Sono queste le importanti tematiche al centro del corso specialistico di Unasf Conflavoro Pmi al dipartimento di Chimica e Chimica industriale dell’Università di Pisa. Il corso si svolgerà mercoledì 22 gennaio con il professor Patrizio Carrai, che approfondirà in maniera esaustiva la materia.

Il corso durerà 4 ore e, al termine, i partecipanti riceveranno un attestato valido come aggiornamento Rspp/Aspp ai sensi del Dlgs 81/2008 e s.m..i.. Acquisiranno inoltre 4 crediti formativi validi anche per l’aggiornamento professionale dei formatori qualificati.


Il destinatari del corso specialistico Unasf

Il corso del professor Patrizio Carrai è aperto a tutte le figure professionali interessate a scoprire in modo dettagliato le caratteristiche degli agenti chimici e a conoscere come stimarne i rischi. In particolare il corso specialistico è rivolto a:

Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (Rspp);

Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (Aspp);

Consulenti sulla sicurezza;

Datori di Lavoro:

Dirigenti;

Formatori della Sicurezza.


+++ Clicca qui per tutte le informazioni e per prenotare il tuo posto al corso specialistico Unasf.

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Sicurezza sui cantieri, fai la tua proposta all’Inail fino al 22 gennaio

Si dilatano i tempi per partecipare alla prima edizione del concorso Inail che punta a creare un archivio di buone pratiche

E’ stato fino al 22 gennaio 2020 il termine per partecipare alla prima edizione del concorso nazionale dell’Inail “Archivio delle buone pratiche per la salute e sicurezza sul lavoro nei cantieri temporanei o mobili”. Il concorso, inizialmente in scadenza lo scorso 22 novembre, è indetto in collaborazione con il Gruppo Tecnico interregionale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, il Consiglio nazionale degli ingegneri e la Rete delle professioni tecniche.


Gli obiettivi del concorso Inail

L’obiettivo del concorso è duplice. Innanzitutto la volontà è quella di promuovere una cultura della sicurezza partendo dai casi concreti di potenziale pericolo di fronte ai quali i lavoratori edili si trovano quotidianamente in determinati contesti.

In seconda istanza, come progettualità di più ampio respiro, c’è quella di creare un database di buone pratiche di prevenzione da prendere a riferimento. Un archivio di semplice e immediata fruizione che ispiri e aiuti i suoi fruitori sulla necessità di migliorare la sicurezza nei cantieri edili temporanei o mobili, riducendo il rischio di infortuni e malattie professionali.


Chi può partecipare

Possono partecipare le imprese del settore edilizio che operano, direttamente o meno, nei cantieri temporanei o mobili. Porte aperte anche per i coordinatori per la sicurezza nei cantieri e gli enti pubblici. Ogni partecipante può presentare fino a tre proposte. Le prime tre buone pratiche ritenute migliori per ogni categoria riceveranno una targa di merito, ma, soprattutto, saranno prese a esempio per le buone pratiche e presentate in giro per l’Italia nei vari seminari e presentazioni Inail e istituzionali legate al mondo della sicurezza sul lavoro.


+++ Clicca qui per scaricare moduli, regolamento e partecipare al concorso.

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Tragedia a Lecce: travolti e uccisi operai in strada, morto anche l’automobilista

Dramma consumato a Galatone, indagano i carabinieri per capire le dinamiche e verificare il rispetto degli standard di sicurezza


Tre operai e una quarta persona sono morti sulla circonvallazione di Galatone, in provincia di Lecce, questa mattina (26 novembre) mentre stavano svolgendo dei lavori di potatura di piante. Un quarto operaio è stato trasportato all’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce con codice rosso. I lavoratori sono stati travolti da un’auto, ma ancora non sono chiare le dinamiche esatte dell’incidente. Anche il conducente del veicolo è deceduto.

Secondo una prima ricostruzione degli carabinieri l’automobilista, Alessandro Liguori, alla guida di una Volkswagen Golf si è schiantato contro il camion della ditta che stava effettuando i lavori, la EcoMan Salento, in quel momento fermo sul ciglio della strada. Il camion ha a sua volta travolto gli operai, deceduti sul colpo.


Si tratta di Tony Mezzi, Luigi Casaluci e Pasquale Filieri, quest’ultimo titolare della ditta. L’operaio gravemente ferito, Gianni Benegiamo, non è più in pericolo di vita. Si trovava sul cestello e la caduta improvvisa dopo il tremendo urto gli ha procurato un grave trauma cranico e toracico.


Sul posto, oltre ai carabinieri e ai sanitari del 118, anche i vigili del fuoco e il personali di Spesal, il Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro, per chiarire se siano stati rispettati gli standard di sicurezza che devono seguire i cantieri temporanei tipici dei lavori di potatura.

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E’ la Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole… che però è ancora lontana

Denunce di infortunio in aumento. Scarica il Dossier Scuola 2019 dell’Inail


Oggi, come ogni 22 novembre, si celebra nelle scuole di ogni grado la Giornata nazionale per la sicurezza, in ricordo di tutte le vittime degli incidenti avvenuti nelle scuole italiane. La sicurezza, come Unasf Conflavoro Pmi chiede da sempre e in tal senso si impegna in molte zone del Paese con la collaborazione delle istituzioni locali, deve essere assimilata fin dai banchi da scuola. Partendo con le nozioni base nei primi anni di vita per poi arrivare, durante le superiori e ancora di più all’università, a focus ben centrati sulle attività lavorative che poi gli studenti svolgeranno al termine del ciclo di studi.


Aumentano gli infortuni degli studenti


Inail, in occasione delle celebrazioni del 2019, ha pubblicato un dossier in cui, oltre alla presentazioni di progetti pratici e teorici a portata di ragazzo grazie alla semplicità di fruizione (giochi, video, esperienze di varia natura…), fotografa comunque una situazione ancora piuttosto critiche nelle nostre scuole. I casi denunciati, seppur piuttosto costanti, stanno comunque aumentando a livello numerico.


Mentre sono infatti in calo le denunce dei docenti, sono invece in crescita quelle degli studenti. Nel 2018 si registra un aumento dell’1,95% rispetto al 2017 dei dati sugli infortuni denunciati (77.513) per gli studenti delle scuole pubbliche statali, che conferma il trend in crescita degli ultimi anni. I dati degli insegnanti (13.203 denunce), invece, mostrano una diminuzione dell’1,7%, in controtendenza rispetto al forte aumento registrato nel 2016 (+5,43%).


I dati per genere, Regione e tipo di infortunio


L’incremento delle denunce nel complesso, rispetto al 2017, è il risultato di tendenze diverse a livello di genere. Gli infortuni occorsi agli studenti maschi, pari al 56,7% del totale, risultano in aumento del 1,6% rispetto all’anno precedente, mentre tra le femmine il numero di denunce è cresciuto del 2,4%.


Il numero maggiore di denunce (26.706) è concentrato nelle regioni del Nord-Ovest, seguite da Nord-Est (20.424), Centro (12.427), Sud (12.658) e Isole (5.298). Rispetto al 2017, è il Nord-Ovest a trainare il trend crescente delle denunce con un aumento del 6,2%. Aumenti ben più contenuti si registrano al Sud (+0,5%) e nelle Isole (+0,1%). Il Nord-Est si mantiene sullo stesso livello dell’anno precedente mentre le regioni del Centro sono le uniche a riportare una diminuzione pari a -1,1%.


Come Inail ricorda, i dati potrebbero essere “alterati” dalla nuova modalità di raccolta degli stessi, visto che adesso comprendono anche le comunicazioni obbligatorie all’Istituto a fini statistici per chi si assenta dal lavoro almeno un giorno oltre a quello dell’incidente. Ma resta il fatto che, al di là delle belle parole e dell’impegno quotidiano degli organi preposti a vigilanza e prevenzione, la strada verso una – se non piena – maggiore cultura della sicurezza è ancora molto lunga.


+++ Scarica il Dossier Scuola 2019 dell’Inail cliccando qui.

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