Con il video Un traguardo dopo l’altro in cui si racconta la storia di Lino Cianciotto, guida escursionistica, parte la nuova campagna di comunicazione dal titolo “Sport senza barriere” dedicata a persone con disabilità da lavoro, dopo un infortunio sul lavoro o una malattia professionale, grazie allo sport e ai servizi messi a disposizione dall’Istituto, hanno seguito con successo un percorso di riabilitazione.
Lino, 60 anni, mentre accompagnava un gruppo di persone a fare trekking sulle montagne di Buggerru in Sardegna, ha subito un incidente in seguito al quale ha perso una gamba. “Avere la possibilità di fare sport ricominciando da subito a socializzare e a recuperare l’autonomia, è molto importante dopo un grave infortunio – racconta Cianciotto. In più, essendo una guida ambientale volevo recuperare pienamente la capacità di muovermi in ambienti difficili e in situazioni complesse. Per tornare al più presto al mio lavoro”.
Così Lino ha iniziato da subito ad allenarsi in palestra e all’aperto, grazie alle protesi sportive messe a disposizione dall’Inail e a un percorso riabilitativo studiato per le sue necessità da un’equipe multidisciplinare della sede territoriale.
L’impegno dell’Inail per le persone con disabilità da lavoro
Il reinserimento sociale delle persone con disabilità da lavoro attraverso lo sport, è uno degli ambiti in cui Inail è impegnato da anni. Attraverso il Centro Protesi di Vigorso di Budrio, l’Istituto fornisce ai propri assistiti, i servizi necessari per avviare il percorso di riabilitazione che possono includere anche protesi per praticare diverse attività sportive.
Antonio Maglio
Precursore e personalità di riferimento in Italia nell’uso dello sport come strumento di riabilitazione e reinserimento delle persone con disabilità da lavoro è stato proprio un medico dell’Inail, Antonio Maglio, ispiratore dei primi Giochi Paralimpici di Roma nel 1960.
“Sport senza barriere” è stato ideato per raccogliere quell’esperienza e testimoniarne il valore, offrendo un segnale di continuità.
L’obiettivo dell’iniziativa
Con questo nuovo progetto Inail intende mettere in risalto gli effetti benefici dell’attività sportiva sulle persone con disabilità da lavoro, facendo raccontare proprio dagli assistiti l’esperienza vissuta. Il protagonista di ogni storia, parlando con un linguaggio diretto e coinvolgente può rappresentare un esempio per le persone che, in seguito a un infortunio sul lavoro, si trovano ad affrontare disagi e difficoltà concrete nella vita di ogni giorno.