Il regolamento REACH, che disciplina la registrazione, la valutazione e l’autorizzazione delle sostanze chimiche, ha introdotto la restrizione 74 per i diisocianati. Questo obbligo, che si applica dal 24 agosto 2023, stabilisce che i lavoratori che utilizzano diisocianati in concentrazione superiore allo 0,1% devono ricevere una formazione adeguata per garantire un utilizzo sicuro di queste sostanze pericolose.
Il DLgs 81/2008, in particolare gli articoli 17, 28 e 37, richiede ai datori di lavoro di garantire che i propri dipendenti siano correttamente formati e informati sui rischi associati a queste sostanze chimiche. Il datore di lavoro è inoltre obbligato a fornire i dispositivi di protezione individuale (DPI) necessari a garantire la sicurezza dei lavoratori.
Cosa sono i diisocianati e dove si trovano
I diisocianati sono composti chimici utilizzati in vari settori industriali, come nell’edilizia, nell’automotive, nella produzione di mobili e nella realizzazione di materiali coibenti. I diisocianati, tra cui il toluene diisocianato (TDI), il difenilmetano diisocianato (MDI) e l’esametilene diisocianato (HMDI), sono largamente usati per la produzione di schiume, rivestimenti e sigillanti.
Questi composti sono altamente reattivi e pericolosi per la salute umana, poiché possono causare danni ai polmoni, alla pelle e agli occhi se non maneggiati correttamente. Le vie principali di esposizione sono l’inalazione di vapori e l’assorbimento tramite la pelle.
Obbligo formativo e livelli previsti
A partire dalla restrizione REACH n. 74, il datore di lavoro è obbligato a garantire che tutti i lavoratori che manipolano sostanze contenenti diisocianati abbiano ricevuto una formazione adeguata. La formazione deve essere suddivisa in tre livelli:
- Formazione generale: rivolta a tutti i lavoratori che utilizzano diisocianati, questa formazione deve coprire i rischi legati a queste sostanze, le misure preventive, l’uso dei DPI e le modalità di gestione del rischio.
- Formazione intermedia: destinata ai lavoratori che manipolano i diisocianati in specifici ambienti di lavoro, come la verniciatura a spruzzo o l’utilizzo di schiume poliuretaniche. In questo caso, la formazione si concentra su procedure specifiche, sicurezza nell’uso di attrezzature e gestione di situazioni particolari.
- Formazione avanzata: necessaria per lavoratori che maneggiano diisocianati in situazioni di maggiore rischio, come ad esempio nelle fonderie o durante la manutenzione di impianti industriali. Questa formazione include tecniche avanzate di gestione del rischio e di protezione.
Sanzioni in caso di violazioni
In caso di violazioni, le sanzioni sono previste sia per il datore di lavoro che per il lavoratore. Se l’impresa non fornisce la formazione obbligatoria o non assicura l’utilizzo dei DPI, può essere soggetta a sanzioni amministrative e penali. La legge stabilisce una sanzione economica che varia a seconda della gravità della violazione, che può arrivare fino a 150.000 euro per l’azienda. Inoltre, il datore di lavoro può essere penalizzato con l’arresto fino a tre mesi o con una multa, se non adempie correttamente agli obblighi di formazione e protezione previsti dalla normativa.
Implicazioni pratiche per le aziende e i lavoratori
Per le aziende
Le aziende devono garantire la formazione di tutti i lavoratori che trattano i diisocianati, verificando che questi completino i corsi previsti con successo. Devono inoltre tenere registrazioni documentali delle formazioni svolte e assicurarsi che i lavoratori abbiano accesso ai DPI necessari. È fondamentale aggiornare periodicamente la formazione, come previsto dalla normativa, e integrare nella formazione le migliori pratiche per la gestione della sicurezza sul posto di lavoro.
Per i lavoratori
I lavoratori devono partecipare alla formazione obbligatoria, seguire le buone pratiche di sicurezza, utilizzare correttamente i DPI e segnalare tempestivamente eventuali condizioni di rischio o malfunzionamento delle attrezzature. È altresì importante che i lavoratori abbiano consapevolezza dei rischi derivanti dai diisocianati e conoscano le procedure di emergenza.
Benefici e rischi di una gestione corretta
Una gestione adeguata dei rischi derivanti dall’esposizione ai diisocianati ha significativi benefici per la salute dei lavoratori e per l’efficienza operativa dell’azienda. Garantire la sicurezza e la salute del personale riduce l’assenteismo per malattia, migliora le performance e contribuisce a mantenere un ambiente di lavoro sicuro. Inoltre, la conformità con la normativa REACH previene sanzioni e danneggiamenti reputazionali per l’impresa. Al contrario, la mancata adozione di misure preventive e la non formazione dei lavoratori espongono l’impresa a sanzioni legali, danni economici e un rischio crescente di infortuni sul lavoro, che potrebbero compromettere la continuità operativa.