L’uso dei big data, unitamente alla tecnologia dell’apprendimento automatico, si diffonde sempre più nei luoghi di lavoro. L’Europa ha pubblicato a riguardo due documenti interessanti, nei quali si esamino i benefici e i potenziali rischi connessi all’utilizzo di tali sviluppi digitali per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro.
Il primo articolo, che verte sull’uso dei big data per l’efficienza delle ispezioni, esamina gli obiettivi delle ispezioni nel settore della salute e sicurezza sul luogo di lavoro (SSL).
Il secondo articolo invece descrive gli ambiti e le modalità di applicazione dell’intelligenza artificiale (IA), ad esempio i processi decisionali sul luogo di lavoro nel settore delle risorse umane (analisi dei dati relativi agli individui, procedure di assunzione), la robotica con IA aumentata, i bot di chat nei centri di assistenza o le tecnologie indossabili nella linea di assemblaggio di una produzione.
Entrambi gli scritti evidenziano che la soluzione migliore consiste nel coniugare l’intervento umano e l’IA.
È opportuno evidenziare infatti che non è la tecnologia da sola a generare benefici o rischi per la SSL: è la sua applicazione a creare condizioni negative o positive.