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MUD 2022 online, quali imprese devono presentare la dichiarazione ambientale?

Scadenza prorogata al 21 maggio 2022 per le 6 consuete Comunicazioni ambientali. Ecco tutto quello che devi sapere per la tua impresa

È pronto il nuovo MUD per il 2022, pubblicato in Gazzetta contestualmente alle istruzioni per presentare la comunicazione ambientale in materia di rifiuti. MUD, lo ricordiamo, è l’acronimo di Modello Unico di Dichiarazione ambientale. Si tratta del modello necessario a denunciare anche i rifiuti prodotti/gestiti dalle attività economiche, con riferimento all’anno 2021. Deve essere presentato dai soggetti previsti entro il 30 aprile di ogni anno. Per il 2022, dati i tempi allungati di pubblicazione in Gazzetta, la scadenza slitta però al 21 maggio 2022.

Il Modello è articolato nelle 6 consuete Comunicazioni che devono essere presentate dai soggetti tenuti all’adempimento:

  • Comunicazione Rifiuti;
  • Comunicazione Veicoli Fuori Uso;
  • Comunicazione Imballaggi, composta dalla Sezione Consorzi e dalla Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio;
  • Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche;
  • Comunicazione Rifiuti Urbani, assimilati e raccolti in convenzione;
  • Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.

Chi deve presentare il MUD 2022

  • Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti
  • I commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione
  • Le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento di rifiuti
  • I Consorzi istituiti per il recupero ed il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti
  • I Consorzio Nazionale degli imballaggi
  • Le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi
  • Le imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a 8.000 euro
  • Le imprese e gli enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall’articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g))
  • Il Gestore del servizio pubblico di raccolta per i rifiuti pericolosi conferiti da soggetti pubblici e privati previa apposita convenzione
  • I soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed assimilati
  • Il Gestore dell’impianto portuale di raccolta e del servizio di raccolta
  • I soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE
  • I soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei veicoli fuori uso

Chi è escluso dal MUD 2022

Sono esonerati dall’obbligo di presentazione:

  • gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del codice civile con un volume di affari annuo non superiore a euro ottomila, le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi, di cui all’articolo 212, comma 8, del D.lgs. 152/2006, nonché per i soli rifiuti non pericolosi, le imprese e gli enti produttori iniziali che non hanno più di dieci dipendenti;
  • le imprese e gli enti produttori di rifiuti non pericolosi di cui all’articolo 184, comma 3, diversi da quelli indicati alle lettere c), d) e g).

Per procedere con il MUD è necessario collegarsi sul portale www.mudtelematico.it.


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